Sono sola in stanza, è mezzanotte e non dormo. Chiamo andrea
che mi risponde subito. Mi parla di cosa mi farebbe se fossi con lui e
io l’ascolto rapita. Comincio a toccarmi ma non glielo dico…. Mi direbbe quanta
roba sprecata…….. gli racconto di Carpe che mi tampina per scoparmi e che
questa volta ha scavato una breccia. Andrea fa finta di non sentirmi……. E
continua a parlarmi di sesso. Di come me lo infilerebbe in bocca e nella
passera. Mi parla della sborra che mi colerebbe lungo le guance e la saliva che
mi imbratterebbe il seno. Non mi dice cosa fare ma mi dice che il mio bello è
che sono libera e che alla fine farò quello che voglio nonostante tutte le
parole che lui potrebbe dirmi. Mi masturbo fino a raggiungere l’orgasmo. Non
urlo e inghiotto saliva per prolungare il piacere. Alla fine non vedrò Carpe ma
è come se ci avessi scopato per ore…… ciao Carpe…
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