Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

mercoledì 20 marzo 2013

Film







questo è link per il mio film
bacio



http://www.naughtymachinima.com/video/2687/Sex-Italian-style

Chiavata in palestra














Capita a volte che vada in palestra in orari strambi e ieri sera è stata una di quelle sere. Appena finito di cenare ho chiesto ad Andrea se gli fosse andato di venire in palestra con me. Così quasi alle 9 di sera ci siamo presentati belli che cambiati e pronti per un po’ di ginnastica. All’ora di chiusura  circa le 11fra una chiacchera e l’altra con Marco ( il proprietario della palestra) eravamo ancora là. Uscito l’ultimo palestrato di turno, un ragazzone che aveva grosse anche le caviglie, Marco mi ha detto “è da molto che non ho incontri ravvicinati con questa bellezza”. Andrea si è fatto una risata rispondendo “ma che cazzo Anna me la volgiono scopare proprio tutti”. Così gli ho dato un bacio abbraccandolo forte forte. Lui mi ha infilato le mani sotto la cannotta e mi ha stretto il seno tirando leggermente il piercing del capezzolo di destra. Non so se fosse un segnale ma Marco si è avvicinato ed ha cominciato ad accarezzarmi sui fianchi infilandomi le mani nei calzoncini fino ad arrivare in mezzo ai glutei. E mentre Andrea mi togliave la cannotta, Marco mi abbassava pantaloncini e perizoma. Insomma ci siamo ritrovati nudi e sudati in una palestra deserta. Andrea si è sdraiato sopra una panca piana invitandomi a farlo sognare mentre Marco mi porponeva il cazzo dicendomi:”per favore, per favore in bocca” Così mi sono prima impossessata del cazzo di Andrea che ho fatto scivolare in culo e poi di quello di Marco che ho inghiottito fino alle palle. Un cora unanime di siiiiiiiiii si è alzato dai due porci. Io er a cavalcioni su Andrea e devo dire che in quella posizione il cazzo mi arrivava dritto dritto al cervello punandomi come una pallottola l’orgasmo. Una sculacciata di Andrea mi ha fatto sobbalzare mi hanno messo stesa sulla panca a pancia in giù e questa volta Marco mi ha preso nel culo mentre Andrea mi riempiva la bocca. Il sapore di merda mi ha mandata in giuggiole facendomi orgasmare al volo. Mentre Andrea non mi faceva respirare. HA totlto il cazzo dalla mia gola giusto i tempo di un respiro e poi ha ricominciato a spingere. Marc intanto mi passava dalla figa al culo e dal culo alla figa. L’orgasmo mi è durato un casino. E’ marco questa volta che mi fa girare a pancia in su e Andrea mi fa scivolare fino a farmi pendere la testa giù dalla panca. Marco continua a fottermi come prima ma con più forza e ogni assalto mi spinge con violenza contro le palle di Andrea che mi sta sodomizzando gola e bocca. Sto sudando e il secondo orgasmo lo sento nascere dal profondo della figa e risalire fino alla gola con un urlo di piacere che supèera lo schizzo di sperma che mi riempie la bocca e il volto. Andrea mi lascia repsirare e mi sborra ancora sugli occhi e fra i capelli. Raccolgo con le dita losperma che non ho ingoiato mentre Marco venuto avanti si masturba fino a sborrare. Questa volta la mira non è fantastica e lo schizzo è veloce, mi arriva fra le le tette e riempie i piercing di crema. Andiamo a fare la doccia ma mi fanno inginocchiare sul pavimento per pisciarmi addosso. Sento il piscio colare caldo lungo la pelle ancora viva e dolorante di piacere. Mi baciano ma ci giuro stanno già pensando alla prossima volta.

sabato 16 marzo 2013

piscio in bocca













Sto pisciando in bagno e mi sto attardando leggendo il giornale. Abbiamo appena finito di fare l’amore. Ancora la pella odora di sesso ed è ancora sensibilissima ad ogni singolo tocco. Andrea entra in bagno mi guarda e mi dice che sono quanto di più bello abbia mai visto. Si avvicina e mi bacia regalandomi ancora sensazioni primordiali. Mi dice che lo faccio eccitare ancora ma che ha bisogno di pisciare anche lui. Lo incito “falla” …. Non se lo fa ripetere, prima punta in mezzo alle mie gambe e quando vede che le stringo interrompe il flusso. Mi prende la testa fra le mnai e la indirizza verso il cazzo. Mi piscia in faccia, apro la bocca e consento al piscio di entrarmi in bocca di scivolare lungo il colle e bagnarmi tutta. Il piscio scivola per terra e mi bagna i  piedi. Sta ancora pisciando quando mi infila il cazzo in bocca, alcune gocce di urina le inghiotto e una vampata di caldo mi assale. Andrea mi tracsina a terra in mezzo al piscio e come una vacca mi sodomizza spingendomi la testa verso il water. Mi ci aggrappo cercando di mettermi in piedi mentre la testa mi ciondola dentro al water. Sto godendo, mi manca iil fiato, la pelle brucia dal desiderio. Prendendomi per i capelli mi trascina un po’ più lontana dal water, non ho più la presa, da pecora mi fa distendere nel piscio per terra e continua a sodomizzarmi mentre l’odore mi penetra nel naso e nel cervello. Metto le mani dietro la schiena cercando di allargare le chiappe per farlo entrare meglio ma immediatamente alla prima spinta godo come una vacca mentre Andrea si alza e mi sborra sul viso. Lo lecco tutto prendendolo con il dito. Mi bacia puliamo e facciamo una doccia.

domenica 3 marzo 2013

domenica mattina









Andrea mi sta scopando in gola, mentre ho la testa reclinata sul bordo del divano e le gambe allungate sullo schienale con i piedi puntati sulla testata. È in ginocchiato per terra con una gamba allargata e spinge il cazzo lentamente ma con decisione. Guarda la gola allargarsi, il ventre che si gonfia per cercare il respiro e allora ritrare il bastone. Io quando apro gli occhi vedo le palle ballonzolare davanti, sbattendo sul naso, mnetre annuso gli odori del suo culo. Non sto godendo ma adoro essere servizievole mi piace sapere che fra poco mi innonderà di sperma e che lo avrò fatto felice. Ora non mi tiene più le mani e d’istinto cerco i suoi glutei che stringo affondando le unghie. Mi sta masturbando il clito e cerca di raggiungere il buco del culo. No continua sul clito ti prego …… mi ha capita lo sta facendo e sento le carni sciogliermi. Il cazzo sprofonda ancora di più in gola. Sento i peli del pube sulle labbra e l’odore di merda del culo, mentre la figa comincia a bagnarsi. Sto venendo. Andrea lo sa, mi lascia respirare nell’orgasmo. Mi gira e bagna il dito nella figa e poi lo infila nel culo. Dietro sento la cappella che già spinge. Mi sistemo a gambe divaricate in ginocchio sul divano. Lui in piedi porta la gamba verso il mio finaco mentre con l’altra punta sul pavimento. Sento come un botto nel cervello quando lo sfintere cede. A questo punto mi cavalca affondando il cazzo dentro al culo. Mi infila due dita in bocca tirando di lato come fossi una giumenta. Godo mentre sento il suo sperma riempirmi il culo. Aspetta che perda l’erezione  poi mi lecca lo sperma che ne esce. Baciandomi.

Mmmmmm








Sogno e son desta
Entro assieme ad Andrea nella villa che ormai frequentiamo qualche volta. Mi bendano gli occhi e mani esperte mi spogliano velocemente. Altre mani mi mettono corte catenelle ai piercing delle tette, dell’ombelico e del clito che sento ballare toccandomi a tratti la pelle intanto che cammino. Mi fanno togliere anche i sandali. Altre mani ancora mi fanno stendere su quello che percepisco come un tavolo di legno. In realtà mi aprono le cosce e le legano aperte. Mi allargano le braccia fino a formare una x con il corpo e le legano al tavolo. Sento bisbigli di approvazione, qualcuno che parlotta ma non capisco quanto dicono. Ora mi infilano una ball in bocca e bloccano la ball legandola al tavolo, non posso più muovere la testa. Sono completamente bloccata. Qualcuno mi toglie la benda dagli occhi…… sento gente intorno a me ma non so chi e quanti, una serie di fari illumina solo il mio corpo legato alla croce a x. La pelle abbronzata quasi luccica alla potenza dei fari. La figa è più secca del deserto. Qualcuno si avvicina, si inginocchia davanti a me e comincia a leccarmela. Non ci vuole molto perché il mio succo comincia colare. A quel punto si alza e dice” è pronta”. …. Bella scoperta se me la lecchi è logico che mi si infradicia. Ma a quel punto una serie di cazzi si  soddisfa dei propri bisogni scoparecci dentro alla mia figa. Tante sveltine e tutti a sborrarrmi dentro. Ma ormai sono talmente piena di sborra che mi cola lungo le gambe imbrattando le cosce, inumidendo il cazzo di quanti mi scopano e lasciano lì il loro sperma. Da dietro altre mani stanno mettendo in orizzontale la x alla quale sono legata. Mi liberano le caviglie ma con delle funi mi costringono ad alzarle e poi ripiegarle indietro legando le funi agli anelli che tengono fermi i polsi. La stessa persona di prima si avvicina mi lecca il buco del culo inumidendolo, ogni tanto si ferma e raccoglie lo sperma che ho sul corpo mettendolo in una coppa. Poi mi spalma del gel sul culo e dichiara “è pronta”. A questo punto vedo solo il primo uomo che si avvicina, sento appoggiare il cazzo sul mio buco del culo e lo sento spingere fino a chè non mi si allarga lo sfintere. Mi penetra, non urlo ma fa male. Lui si ferma , lo sa. Aspetta un pochino e quando sente che mi sto rilassando comincia a scoparmi. Anche così in questa posizione vedo uomini che si alternano a scoparmi nel culo. Tante sveltine e ognuno che mi sborra nel culo. Ognuno che soddisfa il suo desiderio di possedere una pattumiera umana di sperma. Non so quanti cazzi ho preso, non so quanto sperma mi abbiano regalato so che questa volta sono stata semplicemente usata. Quando non ci sono più cazzi da soddisfare mi liberano le gambe e rimettono la x in verticale, mi liberano anche le mani e una voce mi invita dal buio della sala a mettermi in ginocchio. Lo stesso uomo si avvicina e mi porge la coppa  dove ha raccolto lo sperma che nel frattempo mi usciva dal culo, invitandomi a berlo. Lo assaggio e mi riempio la bocca con una sorsata. A quel punto il piscio mi colpisce prima sulle braccia e poi a riempire la coppa. L’appoggio a terra e a quel punto altri si uniscono nel pisciarmi addosso. Pochi mi prendono in bocca mentre aspetto che mi lavino. Sono la loro cagna.