Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

domenica 18 novembre 2012

Lampados


 


Venerdì sera mi sono fermata in palestra per una lampada. Ormai era orario di chiusura così ho prima chiesto e Marco mi ha aperto la porta: “per te nessun problema”. “Ti va grassa che qualcuno voglia ancora usare questi bidoni che chiami docce solari” rispondo di rimando. “attenta che con te in giro potrei non rispondere delle mie azioni” “sarebbe ora” gli dico. Mi spoglio e accendo la doccia. La pelle cominciava a scaldarsi, quando la porta si è aperta e Marco è entrato in doccia. Nudo con il cazzo già in erezione. “mi chiedevo se potessimo farla in due per risparmiare tempo?” mi dice.“Ce ne hai messo di tempo” rispondo.  Così mi spinge contro il vetro a protezione delle lampade e con le mani si fa fatto largo fra le cosce fino ad arrivare alla mia figa. A quel punto l’ho sentito spingere per far entrare il cazzo dentro di me. Non ho allargato le cosce ma ho puntato il culo verso di lui inarcando la schiena e spingendo il culo verso l’alto. Si lecca le dita, ci sputa sopra e mette quella saliva sulla mia figa. Mi trafigge con una tale violenza che pensavo di rompere il vetro al quale ero appoggiata, ad ogni colpo mi alza in punta di piedi tanto è forte la botta che mi da con il ventre sul culo. Abbasso la testa e con le mani cerco a tentoni i due appigli che ci sono in doccia. Una volta afferrati spingo verso di lui perché possa penetrarmi ancora meglio e sento il cazzo andare a fondo in figa toccando la fine. Urlo dal piacere e dalla sensazione di sofferenza. “nel culo” gli dico. Lui non parla ma non se lo fa ripetere. Due dita dentro per inumidirlo e poi me lo infila tutto. Prima piano e poi con la forza di un elefante. La doccia si spegne ed entra nella funzione rinfrescamento. Marco è lì che spinge il suo cazzo nel culo e io che ormai non tocco nemmeno più il pavimneto da quanto mi sta scopando. Mi gode dentro con un urlo rauco profondo, mentre sto godendo di un orgasmo multiplo che ormai va avanti da 5 minuti. Mentre lo sperma mi cola dal culo mi bacia e andiamo in doccia, dove mi metto a carponi e gli faccio un pompino da urlo. 

mercoledì 7 novembre 2012

Gli amori miei











Ogni tanto rivedo un mio vecchio moroso. Per gli appassionati del  mio blog è  Cent. Il ragazzo che mi fece fare la mia prima gang bang. Ci sono sempre andata molto d’accordo e nei miei discorsi è spesso presente. Così un po’ di tempo fa mi è venuta una strana idea. Un incontro fra me Cent e Andrea. Mi bagnavo sotto all’idea di quello che potrebbe sucecdere con quei due in un letto o meglio liberi di scoparmi come meglio gli aggrada. Andrea non si è mai buttato via ma l’idea non rientrava fra i suoi obiettivi. Mentre per Cent…. No problem, avrei dovuto decidere solo dove e quando. E qui altra bagnata di pantaloni.  Già perché quello stronzo ha ancora una volgia fottuta di scoparmi…. Dice che non si è tolto ancora tutte le soddisfazioni con me. Ahahhaha. Così un pomeriggio tardi ho mandato un sms a tutti e due dicendogli di raggiungermi nella stanza 225 di un hotel fuori Milano dalle parti di San Donato Milanese. E che mi aspettavo molto da loro. Cent è stato il primo ad arrivare, io ero ancora vestita e ho molto scherzato sul fatto che gli bruciasse la fregola alla lettura del mio sms. Mi ha presa e baciata come non aveva fatto mai e ho capito che non era solo passione dei miei buchi ma anche un qualche sentimento che ancora aveva ne miei confronti in qualche anfratto del suo piccolo cuore. Mi ha infilato il suo casco legandomelo bene nel sottogola e ha cominciato a spogliarmi. In quel mentre è arrivato Giorgio con la sua andatura dinoccolata e l’odore inconfondibile del suo profumo. Si è seduto sul letto e si è messo a ridere. “chi l’avrebbe mai detto che Anna coì come ci ha diviso ci avrebbe rifatto incontrare?” e Cent “mai amare la stessa donna specialmente se un peperoncino come Anna” “Solo a lei vengono certe idee” non so chi abbia detto queste utime parole, pronunciate con un filo di voce spezzata dall’emozione di vedermi nuda. Infatti nel frattempo avevo finito di spogliarmi, rimanendo con il casco in testa e mettendomi inginocchiata a terra con le mani conserte davanti alla figa. Avevo solo messo alcune catenelle fra i miei piercing. Una dal clito all’ombelico e altre due che dal clito e passando fra le chiappe risalivano sulle spalle fino a pssare davanti al petto attaccandosi ai piercing sui capezzoli, una al destro e laltra al sinistro. “I nuovi tatuaggi ti fanno letteralmente sembrare un’altra e ti invidio i piercing……. Veramente da sangue ……. Scoperecci”. Cent non mi aveva ancora vista nuda in questa mia nuova immagine da puttanella vogliosa e sembrava letteralmente assorbito dalla mia figura. I due però non sembravano muoversi presi come erano ognuno dalla gelosia per l’altro senza riuscire a superarlo pensando che ero lì per loro e solo per loro. Così ho preso io l’iniziativa e aperta la patta di Andrea, ancora seduto sul letto, ho fatto svettare la bestia ancora chiusa fra i pantaloni e mi ci sono seduta sopra infilandomelo in figa. Ho fatto così anche con la patta di Andrea e ho cominciato a msegargli il cazzo ormai duro. Mi ha tolto il casco e finalmente ho potuto prenderglielo in bocca. Dicamoci la verità, la porcaggine insita in quei due non ha tardato molto a venire fuori con una come me che gli trastulla i cazzi. Cent si è svestito con un colpo di spugna rimanendo nudo senza togliermi anche per un solo attimo il cazzo dalla bocca, Andrea sornione come pochi dopo esser rimasto a petto nudo, ha allargato le gambe facendomi sprofondare in gola il suo cazzo e si è sfilato i pantaloni solo con l’aiuto dei piedi. “queste non ti servono oggi” mi ha detto Andrea togliendomi tutte le catenelle. Poi mi ha preso per la vita sfilato il cazzo dalla figa ed ha posizionato la cappella all’altezza del culo. Da sola me lo sono infilato mentre Andrea si stendeva con le gambe fuori dal letto. Cent ha cominciato a scoparmi in figa. Dopo alcuni colpi mi sono girata e questa volta il cazzo di Andrea mi dilatavo lla figa mentre Cent mi scopava nel culo. I baci che non ho dato ad Andrea….. me lo sono mangiato di baci mentre sentivo i loro cazi dentro di me. Sono venuta e sono anche venuta di brutto mentre quei due mi spompavano i buchi.
Andrea si è sfilato da sotto facendomi mettere a pecora mentre cent mi era ancora nel culo e mi ha offerto il cazzo da succhiare. Mi teneva la testa mentre me lo infilava lentamente fino in gola. … finalmente le prima parola… “succhiamelo troia”  mentre Cent fra un sospiro ed un altro “cazzo che buco che hai puttana”. Andrea mi prende ancora perle braccia mi fa stendere mi gira a testa in su e mi trascina con la testa a penzoloni dal bordo del letto. “cazzo non mi puoi togliere i buchi così Andrea” e così dicendo mi scopa in figa alla missionaria mentre Andrea, in piedi giù dal letto mi infila lentamente il cazzo ancora in gola. Arrivno le sue palle a sbattermi sul mento…. Proprio mentre Cent mi vomita in figa litri di sborra continuando a pompare per non far smosciare l’arnese. Andrea gi da del finocchio mentre anche lui mi riempie la bocca di sperma. Cent finalmente mi lascia libera la figa  ecomincia a leccarmi il clito fino afarmi venire per la seconda volta. Gli eroi non riposano. A turno mi leccano la figa, il culo, il clito, sono in un mare di miele che la mia passera produce a ritmo vertiginoso e vengo altre due volte prima di vedere uno dei due cazzi rizzarsi ancora. Non conto più le posizioni che mi stanno facendo asusmere come se le avessero studiate ancora prima di incontrarmi, ma godo godo  godo……. Fino a quando mi fanno inginochciae ed ecco arrivare la seconda sborrata che questa volta prendo in volto. Gli pulisco i cazzi prendendoli in bocca asciugando le ultime gocce di sperma. E loro ricominciano aleccarmi tutta dal seno al collo al culo alla figa e vengo ancora almeno altre due volte. Andrea alla terza sborrata si è fermato mentre Cent si è fatto anche la quarta. Per ultimo siamo andati nel box doccia dovem hanno pisciato sopra al mio volto, in bocca, sul culo, ero fradicia di sperma e piscio. Mentre facevanola doccia tutti insieme Andrea mi ha baciato come solo lui sa fare. Credo proprio che faremo altri incontri.