Cazzi e dildi

Sono una motociclista sfegata e ho una grossa moto tutta mia, però a volte adoro essere una preziosa e porca zavorrina da sfruttare durante le uscite al passo. Così ogni giro può diventare un’occasione libidinosa. Abbiamo appena fatto all’amore e ci stiamo preparando per un giro tutte curve. “non ho voglia di guidare ti va se ti sto dietro?” “ Andrea mi guarda negli occhi e scruta il mio corpo ancora arrossato per l’orgasmo. “Si troia, ma decido io come” “Ok finocchio” Perché non mi sto zitta e penso ai cazzi miei? Insomma il decido io come si è tramutato in “Voglio una vacca zavorrina sul mio sellino” doppio plug culo figa. Il plug del culo abbastanza grosso da riempirmi l’anfratto e rimanere al suo posto qualsiasi cosa accada con tutt’uno il plug per la figa. Andrea si diverte mentre me li infila. Sii assicura che stiano a posto senza uscire e baciandomi mi dice di indossare la tuta senza biancheria. Sto già colando che ci crediate o no. “e tu?” gli chiedo,”Cosa Intendi?” mi risponde…. “Bello se gioco io giochi anche tu” e così dicendo gli mostro l’altro plug che ho in mano. “Scherzi, Vero?” “No, se vuoi che continuiamo a giocare….” Lui mi guarda, guardai il plug che ho in mano e ridendo mi dice “Ok” si gira e aspetta che gli infili il plug nel culo. Ora ci vestiamo con le tute, gli stivali, guanti e casco e via per la val Trebbia. Il plug comincia a farsi sentire non appena salgo in moto. GSX R 1000, sul sellino posteriore. Ve lo dico, lo sento premere dentro di me, con la figa che gronda di piacere. Mi stringo ad Andrea, e lui mi urla che il suo plug non lo sta facendo concentrare nella guida. “Così impari brutto stronzo, cos’è sta storia che devo patire solo io?” “Zitto e guida” “Ho il cazzo duro” “…. E te lo tieni” Non finisco di parlare che rallenta gira in una stradina di campagna, si ferma, mi fa scendere, cavalletto alla moto. Mi stringe forte e mi slaccia la tuta, e me la cala fino alle ginocchia, apre la sua e tira fuori un vazzo enorme irrorato di sangue e di sperma. Rosso e gonfio, velocemente si distende, intanto Andrea mi gira mi china in avanti facendomi tenere al tronco di un albero, mi tira fuori il doppio plug e mi riempie la passera di cazzo. Mi pompa, pompa forte solo per godermi dentro, non gliene frega un cazzo che anche io goda, ma l’orgasmo è tutt’uno, mi gira la testa mentre godo come una puttana  mentre Andrea mi sborra dentro. Mi rimette il doppio plug in culo e figa ci riallacciamo le tute e ripartiamo. “Cazzo cosa non sarà oggi” mi dice….. “Se questo è l’inizio sarà una gita fantastica” mi dice. “ bella idea quella di riempirmi il culo con il plug……. Brava la mia trooia…” “Zitto e guida finocchio” gli rispondo. Ormai siamo a casa, ci siamo fermati altre due volte sempre per delle sveltine, in giro per i passi. Alcuni motociclisti ci hanno anche visto e quando ci siamo incontrati in moto hanno strombazzato………  Per la cronaca solo alla terza sveltina Andrea me lo ha messo nel culo e non ho goduto. Diciamo che è stato il mio regalo perla splendida giornata. Non abbiamo messo il ginocchio a terra ma sicuramente bagnato il biscottino. Ah ah aha bacio

In questi giorni in cui è ancora caldo e le giornate si sviluppano in maniera inusuale, mi capita di scherzare spesso intorno ad argomenti che per molte sarebbero tabù. Quanto ti piace il cazzo, cosa faresti per farti scopare da quello, quale è il tuo limite? Così Navo mi guarda negli occhi e mi dice che io non reggerei una giornata intera di sesso. Io gli rispondo che basta parlare di soldi e tutto si può fare. 500 euro e sarò sua per un giorno intero, 24 ore, accettando di tutto. Si ma Navo è un pervertito, uno malato. Così quando lo vedo davanti a casa mia, alle nove del mattino, con una valigia di roba…. Mi preoccupo seriamente. Io sono molto libertina ma aspetta un momento. Lui serafico comincia  a farmi vedere l’attrezzatura: plug, dildi, vibratori, palline cinesi, plug a doppia penetrazione. Di tutto per un sexy shop. Ci avrà speso una fortuna. “Questi sono i 500 euro pattuiti e ora spogliati” Più chiaro e deciso non poteva essere. Mi spoglio e mi porge i vestiti. Sandali nero lucido con tacco 15, calze autoreggenti a rete nere, perizoma in pelle, collare realizzato con una striscia di cuoio e due borchie a mò di ciondolo sul davanti. Prende infine due palline cinesi e con delicatezze me le infila in figa rimettendo a posto il perizoma e nascondendo il filo delle palle in mezzo al piccolo pezzo di pelle.  “Mi fai il caffè?”  Ma come mi vesti da baldracca, mi usi come un cesso senza tirare l’acqua e vuoi il caffè? Comincio a ballare. Intanto che mi muovo sento le palle cinesi che si muovono dentro di me. Ad ogni mio movimento, accentuato dal tacco alto, le palle si muovono, sbattono, si allargano dentro di me toccandomi ogni punto della vagina. I capezzoli cominciano a inturgidirsi e mi è difficile nascondere l’eccitazione. Preparo le tazzine e mi giro verso Navo seduto al tavolo per versargli in caffè. Con le dita mi tira la cordicella delle palline cinesi e le fa uscire dalla figa. Mi aggrappo al tavolo per non cadere reclinando la testa con un sospiro. Al loro posto infila un dildo grosso e arquato in avanti. Lo sento entrare e posizionarsi proprio sopra al mio punto di piacere. Vibra… ne regola la vibrazione e lo mette al massimo. Il perizoma in pelle lo tiene dentro alla figa, lo comprime verso il dentro anche se le contrazioni della mia vagina cercano di espellerlo. Esce di qualche centimetro e rientra ogni vola sfregolandomi di piacere. Vibra dentro di me e dentro il mio cervello. Faccio finta di niente e continuo come se nulla fosse. Navo mi guarda e sorride mentre sto rassettando il tavolo, mi mette una mano sulla schiena nuda e mi invita a piegarmi in avanti, mentre con l’altra mano mi liscia il culo. Sono piegata alla pecorina, mi infila un dito nel culo e dopo poco sento entrare uno deitanti plug che si è portato dietro. E’ piccolo entra senza difficoltà. Lo sento che mi riempie il buchino e lo sento toccare a volte con il dildo in figa. Navo non è contento. Me lo toglie e al suo posto mi infila due grosse palline cinesi. Mi riempiono molto bene le sento ne definisco i contorni con la mente, fino a quando non le accende e la vibrazione si mischia con quello del vibro in figa. Navo appende le batterie al perizoma e mi sculaccia come per dire che sono libera. “dai andiamo a fare un giro” “Ok toglimi sra roba”…. “no ti tieni tutto.” “cazzo” così mi infilo un paio di short, camicia bianca senza reggiseno e usciamo. La sensazione dei vibratori nel culo e nella figa è stranissima ed ancora più strano il fatto di essere in strada senza che nessuno se ne accora. Certo il tacco 15 si vede ma qui proprio nessuno ci fa caso. Sotto mi vibra tutto e la figa mi cola come un rubinetto che perde. Entriamo nei negozi, al supermercato e lì andiamo al bagno. Lui mi segue in quello delle donne, chiude la porta dietro di lui e mi dice “fammi un pompino”. Mi fa inginocchiare e in quella posizione gli spompino il cazzo duro e nodoso. Mi sborra in gola, aveva tanta di quella sborra che scommetto che era dalla mattina che ne aveva voglia. Intanto le vibrazioni in culo e  figa si attenuano sempre di più. Le batterie cominciano a scaricarsi. Rientriamo a casa, e mi fa spogliare rimanendo come ero in prima mattinata. Tacco 15, calze autoreggenti a rete nere e perizoma. Le pile dei vibratori si stanno esaurendo e via via il tremolio si psegne. Mi toglie le palle cinesi dal culo e le rimpiazza con un plug da 6 cm. Fa male ma entra tutto. Mi sfonda il cervello e i singulti del piacere. Mi gira mi stende sul tavolo mi sfila il dildo dalla passera e mi sfonda con il suo uccello.  Non si è tolto nemmeno i pantaloni. Si è sbottonato la patta e sbnag tutto dentro. Vengo subito come una cagna in calore. Erano ore che avevo l’orgasmo sulla punta della figa. Vengo con un orgasmo lungo…. Lento profondo che dura fino a quando Navo non mi sborra dentro. Si sistema i pantaloni, mi riira, tole il plug dal culo e lo sostituisce con uno più piccolo ma che prende buco del culo e passera. Tutti e due entrano dolci, senza intoppi. Rimette a posto il perizoma in pelle che spinge e trattiene al loro posto i due plug. “giro in moto? Ti va?” “certo che mi va ma così?” “si……….. puoi mettere solo la tuta in pelle ma tenendo le calze”. Così tengo le calze, il perizoma e indosso la tuta da moto con gli stivali e andiamo a fare un giro sulle colline. Sono seduta sul sellino posteriore di una gsxr1000. sono seduta sopra ai due dildi che mi fottono sempre di più. Entrano divorando ogni volta qualche centimetro dei mie buchi. Navo si ferma sotto ai boschi. Mi dice di non togliere il casco……. Entriamo in una stradina mi slaccia la tuta, me la sfila fino alle ginocchia, mi toglie i plug e al loro posto mi scopa il culo con il cazzo. Ho il buco più largo del pianeta mi possiede con tutta la forza che ha. Mi scopa con rabbia e sent il culo aprirsi ogni volta di più.  Sborra mentre sto godendo. Mi richiude i buchi con il plug e terminiamo il giro. E’ ormai tardi quando torniamo. A casa mi fa denudare ancora una volta. Il culo e la passera sono ancora  pieni dei plug e della sborra che non è uscita. Mi bacia e questa volta scopiamo…. Scopiamo……. E scopiamo. Gli do tutta me stessa, il culo, la bocca, la figa….. mi può fare di tutto. Ho un orgasmo da urlo che si ripete quasi all’infinito. E quando il suo cazzo ha bisogno di riposo lui mi riempie i buchi con il suo armamentario o mi regala momenti di sesso orale. Il mio orgasmo dura quasi tutta la notte. Non so quanto ho dormito e non so quanta sborra ho in giro per i miei buchi o quanta ne abbia ingoiata….. ma so che sto bene.

La camera dell’hotel è silenziosa e si affaccia sul prato della piscina ormai deserta e con le luci che illuminano il fondo.. Abbiamo appena terminato la doccia dopo aver fatto l’amore. Viking mi abbraccia e mi bacia, mi stringe a se con forza mentre abbozza due passi di danza. Siamo ancora sul letto .. la sua pelle è bagnata contro la mia e la sua bocca mi accarezza ogni centimetro del corpo. Adoro i preliminari e sentire le sue mani che scivolano silenziose lungo il mio corpo, la sua bocca che si apre ad ogni centimetro per baciare, la sua lingua che mi penetra ogni anfratto e che mi lecca come un cane in calore. Sento il sua cazzo già duro e penso al momento che sarà mio. Viking si sdraia sopra di me e continua a leccarmi la schiena. Ne sento la lingua arrivare fino alle natiche fermarsi e risalire fino alla base del collo…… il soffio che mi gela la pelle……. Ancora la lingua intorno al buchino del culo…..e ancora su…….. Mi benda con la sua bandana della moto… senza mai smettere di baciare….. ho la passera già bagnata……. “ho un’idea…” si alza un attimo dal letto e torna legandomi i polsi al letto. …. Poi mi allarga le gambe fino a mostrare i miei buchi quasi aperti….. e mi lega le caviglie al letto…… si sdraia ancora su di me ricominciando  a baciarmi e leccarmi. Ha il cazzo duro …  lo sento…… il mio respiro è già affannato….. “voglio il cazzo” dico…  e lui….”sssss” …. E mentre si siede sulla mia schiena ….mi infila in bocca una ball gag….legandomela dietro alla testa. Sento la sua lingua scendere veloce sulla schiena….. fino ad arrivare al culo…. Mi stuzzica… mi penetra leggermente… scende alla figa.. ci arriva con difficoltà…. Si aiuta con le dita… le sento scorrere intorno.. dentro.. la sua lingua risale al buco del culo….. lo voglio e lo voglio adesso…… ma lui invece continua a farmi del sesso orale fino a farmi godere.. il mio corpo si muove all’unisono con le sue dita e la sua bocca. Sto godendo e non mi ha ancora scopata. Ecco ora mi sta allargando lo sfintere… sento la cappella che spinge si allarga…… lo sento entrare…… ma sento anche qualche altra cosa che mi sta allargando la passera. Sento lo sfintere allargarsi e contemporaneamente sento scopare anche la figa. Mi sta infilando un plug nel culo. Un doppio dildo due in uno, plug nel culo e dildo in figa……. Scorrono dentro come un treno sui binari. Ho la figa fradicia del’orgasmo e il culo che non aspettava altro. Il plug nel culo è medio ma lo sento tutto e sento lo sfintere richiudersi intorno al restringimento, per poi rimanere lì. Il dildo che ho in figa è piccolo ma mi tira leggermente la passera verso dietro e la cosa mi arrapa. Sento Viking che si rialza….”ci vediamo dopo vado a fare un giro in piscina.” “ops scusa dimenticavo … questo” e mentre mi da un bacio sulla guancia e sento attivare il vibratore dentro alla mia passera. “ciao” e sento chiudersi la porta. Cazzo cazzo cazzo. Mi ha fatto godere, mi sta trattando come una troia, legata, bendata, con un tappo in bocca, il culo con un plug e la figa con un vibratore acceso. Sarò anche una troia.. ma prima me lo chiedi……. Perdo la cognizione del tempo…e dopo qualche minuto il vibratore in figa comincia a fare il suo effetto…. Perché le vibrazioni lente… continue… venivano trasmesse anche al plug nel culo e il fatto che la figa  sforzasse verso il culo mi fa sentire ancora di più l’eccitazione………….. stringo i glutei….. muovo i muscoli della passera …. Il bacino si muove ritmicamente e godo proprio mentre Viking torna in camera richiudendo la porta dietro di lui. Un orgasmo profondo…… se avessi potuto urlare sarebbe stato gutturale, straordinario…… “Sei splendida Anna…… sai eccitarti con tutto come una cagna in calore”….. e si stende su di me. E’ bagnato di acqua della piscina….. mi bacia sul collo, sento i plug che vengono tirati via dai buchi e sento il suo cazzo innondarmi la figa….. Mi scopa lentamente …. Si alza sulle braccia per ficca merlo ancora più su………. Esce e sento le gocce di sperma cadermi sulla schiena. Calde…….non finisce mai. Con lentezza esasperante mi libera le mani… le caviglie….. mi toglie la ball e baciandomi mi toglie anche la benda. Si sdraia… lo bacio e mi addormento su di lui…….. quando mi risveglio lui non si è mosso mi guarda negli occhi e continua ad accarezzarmi…….

Sandro guardava sempre una marea di film porno…. Guardava di tutto e ogni volta che gli capitava a tiro una da scopare cercava di provare con lei quanto aveva visto fare nei film …………… Qualcuna gli diceva di sì.. altre di no……..ci sono stata un paio di volte…. Non è ce fosse bravissimo a scopare ma aveva un’arma segreta……… lui scopava per quasi un’ora senza sborrare……… una volta mi raccontò di una che a bordo di un pulman americano si era fatta riempire di sperma fino all’inverosimile da una mandria di uomini che la scopavano in tutti i buchi ma che regolarmente tutto lo sperma glielo depositavano sulla faccia….. alla fine era irriconoscibile ma contenta di essere riuscita a far godere almeno una decina di cazzi. E lui mi raccontava tutto questo mentre mi scopava in figa e nel culo….io sdraiata a pancia in giù con le gambe unite e lui seduto sopra ai miei glutei che mi scopava un po’ nel culo un po’ in figa e si divertiva ad entrare ed uscire dividendo il godimento fra i due buchi………”cazzo senti come sei stretta me lo ingoi ogni volta… mai trovata una troia con  i buchi così stretti…… più cazzi prendete e più siete larghe mentre tu ….macini cazzi e sempre stretta sei…. Che troia…….” E intanto sentivo allargarmi il buco del culo……… sodomizzarmi fino alle palle e poi fiondare il cazzo in figa aprendomela come un colabrodo……….. “ poi si concentrò sul culo e lì cominciò a scoparmi come un attore da film porno…….. e mentre io venivo……. Una due….. tre volte………. Lui macinava e pompava il mio culo tranquillamente……….. “che puttana che sei hai il culo senza fondo……. Senti come viene sta troia……… saresti una fantastica attrice porno…. Proprio una gran troia……….” Dopo quasi un’ora il mio buco del culo era in fiamme e aperto come una cloaca…avrebbe inghiottito di tutto…….. “sto sborrando troia…….. spompinamelo come una vera puttana e prendilo in bocca”…… e così dicendo me lo tolse dal culo e aspettò che lo prendessi in bocca….sapeva che non lo avrei fatto ma a lui piaceva fare l’attore e così cominciò a segarsi per venirmi sulla schiena…..ma quella volta lo stupii…. Mi girai e gli feci un gola profonda da urlo…….. senti il sapore della merda misto agli umori della mia passera trattenni il respiro e arrivai fino alle palle … Lui non seppe dire che …troia troia…troia……….. mi prese la testa e me la spinse contro le palle riuscì a scoparmi un paio di volta in bocca prima di sborrare…….. sentì la sua calda sborra riempirmi la gola e la bocca e colarmi lungo il colle e il mento. Il gusto della perversione del misto di sapori di passera, sperma e culo misti in bocca e intanto godevo come una vacca troia…. Inghiotti tutto da brava attrice…… lo bacia mi rivesti e me ne andai.

Ogni tanto mi ritrovo a pensare cosa mi succederebbe se veramnete un giorno incontrassi un cazzo da dimensioni magnum. Ho provato dildo e plug dalle generose dimensioni e ho goduto ad infilarmeli in figa provando nuoe sensazioni e provandoli di volta in volta più grossi. Ho provato una serie di plug nel culo fino ad arrivare a cicnferenze super abbondandi e  di volta in volta il mio culo si è adeguato a queste dimensioni. Certo decido io come infilarlo, di quanto e in quanto tempo ma sempre sono riuscita ad infilarmeli......... un pò di gel un pò di forza......e tutto nel culo. come l'ultimo plug dal diametro di 6 centimetri....................... prima Andrea mi ha lavorato il buco del culo di lingua....... me lo ha leccato fino a farmi venire poi lentamente ne ha poggiato la punta nel buchetto e ha cominciato a spingermelo dentro mentre con l'altra mano mi teneva le gambe alzate....... me lo ha infilato quasi tutto..... per poi tornare indietro e ricominciare.... fuori ... dentro..... ,ma senza riuscire ad infilarmelo tutto. Mi sono girata a pecorina e anche così si è divertito con il mio culetto........ inserendo quell'arnese fino al momento in cui gli dicevo stop. Per poi tirarlo fuori e ancora dentro. Un pò di gel e ha ricominciato ma ancora i 6 centimentri non volevano entrare........ così l'ho preso.... l'ho poggiato per terra e mi ci sono seduta sopra a cavalcioni....... e lentamente mi ci sono seduta sopra facendolo scomparire nel culo ........ quando l'ho sentito entrare e ho sentito il culo richiuders iper la parte rastremata ... mi sono inchinata in avanti dalla goduria e Andrea ne ha approfittato per mettetrmi il cazzo in figa...... abbiamo goduto insieme e mentre il suo sperma mi colava dalla passera lui si è divertito a sfilarmi un paio di volte il plug reinserendolo di forza subito dopo......... ero fradicia.

Alla fine.... ma proprio in fondo sono anche una  brava ragazza ma adoro le situazioni strane... intriganti ..... da sgualdrina. Uno sguardo, un comportamento strano, un particolare che mi colpisca e la ma fantasia galoppa fino a cercare la soddisfazione del cazzo. Lui era un ragazzo normale come ce ne sono tanti. Non si saprebbe nemmeno descrivere... nè alto nè basso, nè magro nè grasso ... lo definirei morbido... capelli lunghi, un bel tatuaggio sulla spalla che scendeva fino alla divisione delle natiche. Compleamnete glabro. Ma in costume da bagno aveva un pacco stratosferico. Non grande o grosso... ma prominente.. sporgente in avanti. e fu così che trovandomi al bar del bagno 115 a Milano Marittima a sorseggiare un caffè non seppi trattenermi dal riconoscergli un poiiccolo tributo chiedendogli se tutto lì sotto fosse naturale. Lui mi rispose che era tutto da scoprire .. non da descrivere....... piccolo...... gli passai un braccio intorno alla vita e lo portai al bagno delle donne. Gli tolsi il costume e ammirai un cazzo che già cominciava a ergersi. un bracciale in pelle alto almeno 4 /5 centimetri, stringeva la base del cazzo sbalzandolo completamente in avanti, mentre tutta l'asta del cazzo che ormai era diventato duro come il marmo aveva degli impianti sotto pelle fino ad arrivare al glande dove faceva bella mostra di se un piercing ad anello grosso. Era impressionante. lui mi disee di toccarlo, stringerlo, prenderci confidenza.... la mano lo accarezzò era incredibile..... srano... lo provai in bocca e mi divertì a sentire le protuberanze mentre mi entravano in bocca.... mentre il piercing stuzzicava la mia gola..... non riuscì a fare il mio gola profonda... troppo strano avevo il timore di farmi male...... me lo misi in figa fu eccezionale sentiire la fregna aprirsi, chiudersi, aprirsi intorno a tutti quei bitursoli innesti. Non potei provare altro mi prese a scopare comeun forsennato stringendomi per la vita e sbattendomi contro il muro della cabina. mi riempì di sborra calda, umida, che cominciò a colarmi per le gambe mentre mi baciava avidamente. Questa volta fu lui a salutarmi rimettendosi il costume senza nemeno lavarsi e mi lasciò lì in un bagno di sudore mentre ancora il suo sperma mi colava dalla passera. Mi appoggiai al lavandino allargai le gambe e comincia a sditalinarmi... finchè l'orgasmo mi fece allargare le labbra in un sorriso. Non mi lavai nemmeno io.... rimisi il perizoma a posto e via a fare un bagno. 

La mia amica Alina mi ha apostrofato come "3 holes slut" ben sapendo che il mio sport preferito è quello di cercare sempre e comunque di riempire i miei tre buchi. Per cui sono alla continua ricerca di cazzi, dildo, vibro e di qualsiasi cosa che mi possa essere spinto dentro alla mia vogliosa e depilata passerina, al mio piccolo e sodo buco del culo o dentro fino alla mia stretta gola............. Sono una meravigliosa pompinara, una fantastica divoratrice di cazzi, una vogliosa macchina da sesso. Godo come una troia a sentirmi aperta da cazzi grossi nel culo, in bocca e in figa.............. usatemi. In SL non ho limiti cercatemi e provate la vostra fantasia, provate a scoparmi mentre la vostra mano mi stringe il seno e il collo. Fatemi sentire la vostra potenza, la vostra forza mentre mi aprite il culo e mi spingete il cazzo con forza dentro fino alle palle. Adoro i cazzi grossi, in cui si vedono le vene che irrorano il glande lucido liscio, sentire le nervature con la punta della lingua mentre me lo infilate in gola tenendomi per la testa. Lo ammiro e lo voglio lungo, fino a toccare le pareti della mia corta passerina che si slabbra al suo contatto mentre mi baciate vogliosi. Amo leccare la cappella infilando la lingua nel taglio dal quale spero di bere lo sperma che sta risalendo il cazzo, sentire le palle che sbattono sul mio mento o sulle natiche....... segno che non ci sta più niente...
Ammirate la piccola rassegna di cazzi che vi propongo in questa pagina e masturbatevi al pensiero che mi abbiano trapanato....