Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

lunedì 10 dicembre 2012

Sogno o son desta?









Entro assieme ad Andrea nella villa che ormai frequentiamo qualche volta. Mi bendano gli occhi e mani esperte mi spogliano velocemente. Altre mani mi mettono corte catenelle ai piercing delle tette, dell’ombelico e del clito che sento ballare toccandomi a tratti la pelle intanto che cammino. Mi fanno togliere anche i sandali. Altre mani ancora mi fanno stendere su quello che percepisco come un tavolo di legno. Inrealtà mi aprono le cosce e le legano aperte. Mi allargano le braccia fino a formare una x con il corpo e le legano al tavolo. Sento bisbigli di approvazione, qualcuno che parlotta ma non capisco quanto dicono. Ora mi infilano una ball in bocca e bloccano la ball legandola al tavolo, non posso più muovere la testa. Sono completamente bloccata. Qualcuno mi toglie la benda dagli occhi…… sento gente intornoa me ma non so chi e quanti, una serie di fari illumina solo il mio corpo legato alla croce a x. La pelle abbronzata quasi luccica alla potenza dei fari. La figa è più secca del deserto. Qualcuno si avvicina, si inginocchia davanti a me e comincia a leccarmela. Non ci vuole molto perché il mio succo comincia colare. A quel punto si alza e dice” è pronta”. …. Bella scoperta se me la lecchi è logico che mi si infradicia. Ma a quel punto una serie di cazzi si  soddisfa dei propri bisogni scoparecci dentro alla mia figa. Tante sveltine e tutti a sborrarrmi dentro. Ma ormai sono talmente piena di sborra che mi cola lungo le gambe imbrattando le cosce, inumidendo il cazzo di quanti mi scopano e lasciano lì il loro sperma. Da dietro altre mani stanno mettendo in orizzontale la x alla quale sono legata. Mi liberano le caviglie ma con delle funi mi costringono ad alzarle e poi ripiegarle indietro legando le funi agli anelli che tengono fermi i polsi. La stessa persona di prima siavvicina mi lecca il buco del culo inumidendolo, ogni tanto si ferma e raccoglie lo sperma che ho sul corpo mettendolo in una coppa. Poi mi spalma del gel sul culo e dichiara “è pronta”. A questo punto vedo solo il primo uomo che si avvicina, sento appoggiare il cazzo sul mio buco del culo e lo sento spingere fino a chè non mi si allarga lo sfintere. Mi penetra, non urlo ma fa male. Lui si ferma , lo sa. Aspetta un pochino e quando sente che mi sto rilassando comincia a scoparmi. Anche così in questa posizione vedo uomini che si alternano a scoparmi nel culo. Tante sveltine e ognuno che mi sborra nel culo. Ognuno che soddisfa il suo desiderio di possedere una pattumiera umana di sperma. Non so quanti cazzi ho preso, non so quanto sperma mi abbiano regalato so che questa volta sono stata semplicemente usata. Quando non ci sono più cazzi da soddisfare mi liberano le gambe e rimettono la x in verticale, mi liberano anche le mani e una voce mi invita dal buio della sala a metermi in ginocchio. Lo stesso uomo si avvicina e mi porge la coppa  dove ha raccolto lo sperma che nel frattempo mi usciva dal culo, invitandomi a berlo. Lo assaggio e mi riempio la bocca con una sorsata. A quel punto il piscio mi colpisce prima sulle braccia e poi a riempire la coppa. L’appoggio a terra e a quel punto altri si uniscono nel pisciarmi addosso. Pochi mi prendono in bocca mentre aspetto che mi lavino. Sono la loro cagna.

Questa volta solo foto








sabato 8 dicembre 2012

Normale











Ieri mattina Andrea mi ha chiamata per sapere cosa facessi per pranzo, così ci siamo accordati per vederci a casa, mangiare qualche cosa velocemente e poi tornare in giro nella Milano ch ha da fare. In realtà appena sono entrata in casa mi ha smollato un bacio come non ne sentivo da un pezzo infilandomi la lingua quasi in gola e soffocandomi con le sue labbra. Le mani correvano dappertutto me le sentivo in ogni centimetro di pelle e la mia passera era già fradicia. Quando lui mi bacia non soperchè ma nel giro di due secondi sono già nuda e con la pelle in calore mentre lo guardo che cerca di togliersi i pantaloni o sbottonarsi la camicia. Ma questa volt alui rimaneva vestito con solo la cerniera dei pantaloni abbassata e il cazzo già in erezione. Mi stende sul tavolo e comincia a scoparmi alla missionaria. Non tardo a sentire la pelle bruciare e l’orgasmo salirmi dalle viscere fino alla bocca dove con un sopsiro languido e prolungato cerco la sua bocca. Mi bacia ancora mentre mi gira sul tavolo  e mi penetra alla pecorina. Ora è lui a godermi dentro mentre un secondo orgasmo mi pervade anche il cervello. Restiamo così alcuni minuti mentre sento il suo cazzo uscire lentamente e la sborra colarmi sulle cosce. Non abbiamo pranzato… ma volete mettere.

sabato 1 dicembre 2012

Faccio cam










Ho cominciato, si ho proprio cominciato la vita da troia. Certo … non è che prima fossi una verginella ma ora l’epiteto è talmente giusto che potrei anche vantarmene. Ho cominciato a fare cam………. Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii l’adoro. Attraverso SL mi sto facendo una serie di amici??????? Ahahahha si amici che mi pagano per vedermi nuda in cam. Bhe conoscendomi sapete che non mi fermo al nudo ….ahahhahah….. La prima volta è stato difficile nel senso di cosa fare, come muovermi, etc … anche perché la cam è quella del pc e non è che sia molto mobile………. Così mano a mano mi sono specializzata………. E chiedo al mio amico cosa vorrebbe che facessi… così l’altro giorno con Antony ….. un canadese di 45 anni palestrato ho cominciato con il leccare davanti alla cam il plug …… succhiandolo e cercando di farlo entrare in bocca il più possibile….  Dopo facendolo passare sopra al mio corpo l’ho poggiato davanti alla figa come per infilarmelo dentro. Cosy Antony mi ha detto di non farlo…. Me lo voleva vedere dentro al culo…… non mi sono fatta pregare ……. Ho poggiato il plug sul tavolo davanti alla cam… mi sono girata e lentamente mi sono seduta sopra allargando il culo mentre sentivo lo sfintere tirare per allargarsi. Alla massima dilatazione l’ano ha come risucchiato dentro il plug che si è fermato con precisione all’incavo. Ho degluttito e misono girata succhiandomi un dito…….. così ANtony mi ha chiesto se il gioco fosse finito mentre vedevo sulo schermo la sua erezione…… mi ha chiesto se avessi un vibratore o un dildo e io dalla mia collezione ho tirato fuori un fallo di colore che ho cominciato a succhiare. Me lo sono infilato in gola mentre vedevo la sua mano segarsi più velocemente. Ho provato un gola profonda che non mi è riuscito subito perché era troppo secco…. Così gli ho sputatao sopra e ho riprovato. Il fallo mi ha quasi soffocato lo avevo tutto in gola…… ho visto la sua sborra colargli lungo la mano…….. ho tirato fuori il plug dal mio culo e l’ho leccato prima di metterlo in lavastoviglie per lavare il tutto………. In 20 minuti ho fatto sborrare un cazzone in Canada…… evvvvvvvaiiiiiii.

domenica 18 novembre 2012

Lampados


 


Venerdì sera mi sono fermata in palestra per una lampada. Ormai era orario di chiusura così ho prima chiesto e Marco mi ha aperto la porta: “per te nessun problema”. “Ti va grassa che qualcuno voglia ancora usare questi bidoni che chiami docce solari” rispondo di rimando. “attenta che con te in giro potrei non rispondere delle mie azioni” “sarebbe ora” gli dico. Mi spoglio e accendo la doccia. La pelle cominciava a scaldarsi, quando la porta si è aperta e Marco è entrato in doccia. Nudo con il cazzo già in erezione. “mi chiedevo se potessimo farla in due per risparmiare tempo?” mi dice.“Ce ne hai messo di tempo” rispondo.  Così mi spinge contro il vetro a protezione delle lampade e con le mani si fa fatto largo fra le cosce fino ad arrivare alla mia figa. A quel punto l’ho sentito spingere per far entrare il cazzo dentro di me. Non ho allargato le cosce ma ho puntato il culo verso di lui inarcando la schiena e spingendo il culo verso l’alto. Si lecca le dita, ci sputa sopra e mette quella saliva sulla mia figa. Mi trafigge con una tale violenza che pensavo di rompere il vetro al quale ero appoggiata, ad ogni colpo mi alza in punta di piedi tanto è forte la botta che mi da con il ventre sul culo. Abbasso la testa e con le mani cerco a tentoni i due appigli che ci sono in doccia. Una volta afferrati spingo verso di lui perché possa penetrarmi ancora meglio e sento il cazzo andare a fondo in figa toccando la fine. Urlo dal piacere e dalla sensazione di sofferenza. “nel culo” gli dico. Lui non parla ma non se lo fa ripetere. Due dita dentro per inumidirlo e poi me lo infila tutto. Prima piano e poi con la forza di un elefante. La doccia si spegne ed entra nella funzione rinfrescamento. Marco è lì che spinge il suo cazzo nel culo e io che ormai non tocco nemmeno più il pavimneto da quanto mi sta scopando. Mi gode dentro con un urlo rauco profondo, mentre sto godendo di un orgasmo multiplo che ormai va avanti da 5 minuti. Mentre lo sperma mi cola dal culo mi bacia e andiamo in doccia, dove mi metto a carponi e gli faccio un pompino da urlo. 

mercoledì 7 novembre 2012

Gli amori miei











Ogni tanto rivedo un mio vecchio moroso. Per gli appassionati del  mio blog è  Cent. Il ragazzo che mi fece fare la mia prima gang bang. Ci sono sempre andata molto d’accordo e nei miei discorsi è spesso presente. Così un po’ di tempo fa mi è venuta una strana idea. Un incontro fra me Cent e Andrea. Mi bagnavo sotto all’idea di quello che potrebbe sucecdere con quei due in un letto o meglio liberi di scoparmi come meglio gli aggrada. Andrea non si è mai buttato via ma l’idea non rientrava fra i suoi obiettivi. Mentre per Cent…. No problem, avrei dovuto decidere solo dove e quando. E qui altra bagnata di pantaloni.  Già perché quello stronzo ha ancora una volgia fottuta di scoparmi…. Dice che non si è tolto ancora tutte le soddisfazioni con me. Ahahhaha. Così un pomeriggio tardi ho mandato un sms a tutti e due dicendogli di raggiungermi nella stanza 225 di un hotel fuori Milano dalle parti di San Donato Milanese. E che mi aspettavo molto da loro. Cent è stato il primo ad arrivare, io ero ancora vestita e ho molto scherzato sul fatto che gli bruciasse la fregola alla lettura del mio sms. Mi ha presa e baciata come non aveva fatto mai e ho capito che non era solo passione dei miei buchi ma anche un qualche sentimento che ancora aveva ne miei confronti in qualche anfratto del suo piccolo cuore. Mi ha infilato il suo casco legandomelo bene nel sottogola e ha cominciato a spogliarmi. In quel mentre è arrivato Giorgio con la sua andatura dinoccolata e l’odore inconfondibile del suo profumo. Si è seduto sul letto e si è messo a ridere. “chi l’avrebbe mai detto che Anna coì come ci ha diviso ci avrebbe rifatto incontrare?” e Cent “mai amare la stessa donna specialmente se un peperoncino come Anna” “Solo a lei vengono certe idee” non so chi abbia detto queste utime parole, pronunciate con un filo di voce spezzata dall’emozione di vedermi nuda. Infatti nel frattempo avevo finito di spogliarmi, rimanendo con il casco in testa e mettendomi inginocchiata a terra con le mani conserte davanti alla figa. Avevo solo messo alcune catenelle fra i miei piercing. Una dal clito all’ombelico e altre due che dal clito e passando fra le chiappe risalivano sulle spalle fino a pssare davanti al petto attaccandosi ai piercing sui capezzoli, una al destro e laltra al sinistro. “I nuovi tatuaggi ti fanno letteralmente sembrare un’altra e ti invidio i piercing……. Veramente da sangue ……. Scoperecci”. Cent non mi aveva ancora vista nuda in questa mia nuova immagine da puttanella vogliosa e sembrava letteralmente assorbito dalla mia figura. I due però non sembravano muoversi presi come erano ognuno dalla gelosia per l’altro senza riuscire a superarlo pensando che ero lì per loro e solo per loro. Così ho preso io l’iniziativa e aperta la patta di Andrea, ancora seduto sul letto, ho fatto svettare la bestia ancora chiusa fra i pantaloni e mi ci sono seduta sopra infilandomelo in figa. Ho fatto così anche con la patta di Andrea e ho cominciato a msegargli il cazzo ormai duro. Mi ha tolto il casco e finalmente ho potuto prenderglielo in bocca. Dicamoci la verità, la porcaggine insita in quei due non ha tardato molto a venire fuori con una come me che gli trastulla i cazzi. Cent si è svestito con un colpo di spugna rimanendo nudo senza togliermi anche per un solo attimo il cazzo dalla bocca, Andrea sornione come pochi dopo esser rimasto a petto nudo, ha allargato le gambe facendomi sprofondare in gola il suo cazzo e si è sfilato i pantaloni solo con l’aiuto dei piedi. “queste non ti servono oggi” mi ha detto Andrea togliendomi tutte le catenelle. Poi mi ha preso per la vita sfilato il cazzo dalla figa ed ha posizionato la cappella all’altezza del culo. Da sola me lo sono infilato mentre Andrea si stendeva con le gambe fuori dal letto. Cent ha cominciato a scoparmi in figa. Dopo alcuni colpi mi sono girata e questa volta il cazzo di Andrea mi dilatavo lla figa mentre Cent mi scopava nel culo. I baci che non ho dato ad Andrea….. me lo sono mangiato di baci mentre sentivo i loro cazi dentro di me. Sono venuta e sono anche venuta di brutto mentre quei due mi spompavano i buchi.
Andrea si è sfilato da sotto facendomi mettere a pecora mentre cent mi era ancora nel culo e mi ha offerto il cazzo da succhiare. Mi teneva la testa mentre me lo infilava lentamente fino in gola. … finalmente le prima parola… “succhiamelo troia”  mentre Cent fra un sospiro ed un altro “cazzo che buco che hai puttana”. Andrea mi prende ancora perle braccia mi fa stendere mi gira a testa in su e mi trascina con la testa a penzoloni dal bordo del letto. “cazzo non mi puoi togliere i buchi così Andrea” e così dicendo mi scopa in figa alla missionaria mentre Andrea, in piedi giù dal letto mi infila lentamente il cazzo ancora in gola. Arrivno le sue palle a sbattermi sul mento…. Proprio mentre Cent mi vomita in figa litri di sborra continuando a pompare per non far smosciare l’arnese. Andrea gi da del finocchio mentre anche lui mi riempie la bocca di sperma. Cent finalmente mi lascia libera la figa  ecomincia a leccarmi il clito fino afarmi venire per la seconda volta. Gli eroi non riposano. A turno mi leccano la figa, il culo, il clito, sono in un mare di miele che la mia passera produce a ritmo vertiginoso e vengo altre due volte prima di vedere uno dei due cazzi rizzarsi ancora. Non conto più le posizioni che mi stanno facendo asusmere come se le avessero studiate ancora prima di incontrarmi, ma godo godo  godo……. Fino a quando mi fanno inginochciae ed ecco arrivare la seconda sborrata che questa volta prendo in volto. Gli pulisco i cazzi prendendoli in bocca asciugando le ultime gocce di sperma. E loro ricominciano aleccarmi tutta dal seno al collo al culo alla figa e vengo ancora almeno altre due volte. Andrea alla terza sborrata si è fermato mentre Cent si è fatto anche la quarta. Per ultimo siamo andati nel box doccia dovem hanno pisciato sopra al mio volto, in bocca, sul culo, ero fradicia di sperma e piscio. Mentre facevanola doccia tutti insieme Andrea mi ha baciato come solo lui sa fare. Credo proprio che faremo altri incontri.    

sabato 27 ottobre 2012

Pompino :)








Fino ad oggi il cazzo più grosso che mi sono spazzolata è uno di 24 cm, che a fatica sono riuscita e degluttire fino alle palle senza vomitare e ad infilarmelo dritto dritto tutto in figa senza urlare perché ha toccato il fondo della vagina. Nel culo non ve lo sto nemmeno a raccontare in quanto è naturale che sia entrato con un filo di gas. Ahahahhaha. Venerdì sera siamo andati in disco ma non avevo idee bellicose, anzi divertirmi e riposarmi un po’, dopo un periodo di lavoro piuttosto intenso. Lavoro ho detto non scopate.. anche se non sono mancate. Ero in pista a ballare quando mi si avvicina questo ragazzo abbastanza giovane ma normale senza qualcosa che attirasse realmente l’attenzione ma a differenza dei soliti imbrocca menti che mi fanno in giro del tipo “bella giornata” “sei molto bella” “complimenti alla mamma” questo ha attaccato bottone con un “non passi certamente inosservata anche se ti vuoi mischiare alla gente” che mi ha colpito. Ci siamo appartati e abbiamo cominciato a chiacchierare. Un tipo niente male, abbiamo parlato del più e del meno e ad un certo punto gli ho chiesto di andarmi a prendere da bere. Lui si è scusato ma ha detto “in questo momento non posso, la tua vicinanza ha acceso in me alcuni desideri molto visibili””Cioè?” gli ho chiesto. E lui come se niente fosse “27 cm si vedono quando cominciano a spingere nei pantaloni” Cazzo cazzo cazzo. Gli ho chiesto di vederlo. IO GLI HO CHIESTO DI VEDERLO… e quando mi ricapita. Così nel cesso ho fatto il mio primo pompino a 27 cm di carne. Niente di speciale ma non ero pronta a infilarmelo tutto giù in gola. E’ da attore porno una cosa lunga, un serpente vero e proprio che si allunga mentre lo ciucci. Che diventa enorme mentre lo lecchi, che senti crescere mentre ti riempie la gola che anziché sputarti in gola la sborra te la vomita a fiotti. ….. grande.

martedì 23 ottobre 2012

Domenica di cazzo










Domenica scorsa gran bel giro in moto…. Con la giornata splendida siamo partiti prestissimo con un freddo boia e siamo andati in val Trebbia assieme a Gorgio e Susy. Una coppia conosciuta in villa durante le nostre scappatelle. Lui abbastanza giovanile circa 40/45 anni lei intorno ai 35 ma veramnete ben portati anche grazie al colore degli occhi che sembrano di metallo e ad una carnagione chiarissima. Tornati a casa si sono fermati da noi per una cena veloce e visto cha anche loro indossavano tute intere da moto, gli abbiamo prestato qualche nostro abito.. Cena frugale e ricordando le serate passate in villa fra scambi di coppia e gang bang ci è venuta voglia. Gli uomini si sono fatti attendere mentre io e Susy ci siamo immediatamente attaccate alle labbra una dell’altra. Ricordavo la sua bocca e il gusto ch emi dava baciandola infilando la mia lingua fra la sua e cercando avidamente il piacere della sa pelle con la mano. Mentre la baciavo mi sono spogliata rimanendo nuda e solo dopo un po’ ho sentito il calore delle sue pelle sulla mia. La mano correva verso l’inguine fino a penetrare fra le grandi labbra e masturbarmi il clito. Eravamo stese sul letto fianco a fianco quando sono entrati in camera d aletto i due super eroi. AAndrea già nudo è andato dietro Susy. L’ho visto stendersi dietro di lei inarcare la schiena e sorridendomi infilargli il cazzo nel culo senza che lei dicesse “beo”. HA solo inarcato la gamba e preso nel culo la sberla del cazzo di Andrea. Giorgio non mi ha fatto attendere molto. Mi ha stretto con le mani sui fianchi e poggiata la cappella sul buco del culo ha cominciato a spingere. Mi stava facendo male e gli ho detto di fare attenzione così prima mi ha massaggiato il buco del culo con le dita inumidite di saliva e poi dopo aver sputato sul cazzo me lo ha infillato dritto come un freccia rossa tutto dentro. Fra il cazzo nel culo e la mano di Susy che mi massacrava il clito sono venuta come una verginella al suo primo incontro di sesso e la cosa è stata piacevole e orgasmante. Ho cominciato a sospirare come una dannata all’inferno mentre Giorgio mi pompava dentro al culo tutti i suoi 20 cm di cazzo. Andrea come al soito se la prendeva calma e mentre Giorgio mi inseminava con il suo sperma nel culo, Andrea era ancora là a massaggiare Susy. Con una sculacciata l’ha fatta mettere a pecora e giù ancora nel culo montandola come in sella ad un cavallo. Così mi sono messa dietro e un po’ leccavo la figa di Susy, un po’ leccavo il culo di Andrea, mentre Giorgio con ancora il cazzo in tiro si rifugiava nella mia figa. Andrea ha goduto innondando di sperma le chiappe di Susy proprio durante una mia leccata. Sentendo il sapore di sperma sono venuta fermandomi per il piacere. Sono rimasta in quella posizione aspettando lo sperma di Giorgio che mi ha fatto venire altre due volte prima di riempirmi la figa con il suo coito. Poi gli ho preso il cazzo in bocca e l’ho pulito come un lecca lecca. Andrea mi ha ficcato in gola il moncherino di cazzo dal quale pendevano ancora due gocce di sperma. Susy si è attaccata al cazzo. Splendida domenica.

giovedì 18 ottobre 2012

Lavoro Lavoro Lavoro







 


Sono in giro per l’Italia a far vedere le nuove collezioni a potenziali clienti e per fare questo l’azienda mi fornisce di spilungona bellissima che di volta in volta indossa i vestititi che vogliam proporre. Piccole sfilate per il gusto dei clienti. Privati, negozianti, commercianti all’ingrosso. Questa volta sono con Francesca ragazza italiana magra come un chiodo a dieta, alta come il Monte Bianco, sexy anche se ha meno seno di me, il culo non sa nemmeno a quali cooordinate trovarlo. Dal suo canto ci sono occhi bellissimi con volto dolce e affascinante e gambe talmente lunghe e belle che mi ritrovo sempre a guardargliele. I primi giorni sono stati un tormento. Parla poco, sempre dietro al suo IPhone o Ipad, auricolari etc. poi fra una chiacchera ed un’altra non posso negare che abbiamo legato abbastanza fino al giorno n cui abbiamo cominciato a ironizzare su un cliente che ha provato a ingropparci andando in bianco. Abbiamo parlato di sesso fino al rientro in hotel. In ascensore, in mezzo a tutte le valigie, le ho mollato un bacio in bocca allungando la lingua. Lei non si è negata e anzi ha risposto al bacio. Insomma, smollate le valigie in camera sua non ho fatto in tempo ad andare in bagno che lei era già nuda sul letto. Il sesso con una donna è appagante, coinvolgente sappiamo cosa ci piace, quando e dove. L’abbraccio è stato lungo con le lingue che si cercavano continuamente, mentre le cosce accarezzavano il corpo dell’altra. Oh Francesca è splendida a letto, un serpente che si infila in ogni anfratto del corpo che si fa trovare ogni piccolo lembo di pelle pronto a godere.  Sono stata io la prima a scendere sul suo sesso e leccarla con avidità dalla figa a l bco del culo in un continuo fino a sentirla gemere. Solo a qual punto le ho offerto la mia passera mettendomi a 69. È stato un attimo mi ha stretto fra le sue braccia scopandomi con la lingua. Simo andate  avanti così fno a notte. Poi una pizza e abbiamo ricominciato. L’indomani eravamo un filo stanche ma felici……….. e invece ……. E invece no, non è andata così, al mio approccio per una bella serata e nottate di puro divertimento mi ha dato ciccia, vale a dire buca, in bianco non se ne è fatto nulla. Non ha accettato le mie proposte e siamo rimaste ognuna nella propria stanza d’albergo … io sicuramente a sognare .. lei non so. Così tornata a Milano non sono nemmeno passata da casa e per la volgia che mi rimaneva di sesso lesbico, sono andata atrovare una mia amica attuatrice e ci ho dato dentro come una pazza lasciando libero sfogo a tutte le mie passioni. Si sentivano i sospironi fino in piazza duomo.