Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

mercoledì 16 gennaio 2013

34 cm di carne




















Questa volta sono stata proprio la loro cagna. La serata in villa si preannunciava come niente di speciale ma in realtà non sapevo che il proprietario aveva già anticipato ad Andrea che ci sarebbe stato un ospite d’onore e che gli avrebbe fatto piacere avermi. Andrea non mi ha detto nulla logicamente e sembrava normale come un pezzo di legno. Le serate in villa non sono mai uguali per cui non sai mai cosa ti attende. Entrata ho lasciato all’entrata il cappotto e sono rimasta con il solo perizoma e il mio solito tacco 12  rosso. Andrea mi ha baciata e mi ha strappato il perizoma, mi ha fatto vedere su un vassoio un tacco 15 nero da mignotta ed ha aspettato che lo indossassi. Solo dopo mi ha messo il collare nero, pesante, molto alto che mi costringeva ad una postura innaturale del collo. E ci ha attaccato una catena grossa, non pesante ma sicuramente di scena. Così bardata mi ha portata nella sala dove era allestito una specie di pouff non grande come un letto ma ampio. Due uomini nudi ancora con il cazzo penzoloni e con  una maschera di latex sul volto hanno preso la catena da Andrea e mi hanno accompagnato sul pouff. Da quella posizione non vedevo nulla intorno mentre i due uomini mi dicevano sottovoce che ero già fradicia. Mi hanno steso a pancia in giù con le braccia e le gambe penzolanti non sorrette dai bordi del puffo e hanno legato la catena ad un gancio sul pavimento. Poi hanno fatto lo stesso con i polsi e le caviglie mettendomi cavigliere e polsiere e poi legandole ad altrettanti ganci sul pavimento. Una salama insomma. Per finire il gioco una benda sugli occhi. Ho sentito lelingue dei due uomini che mi leccavano i buchi … passera e culo e dopo che mi baciavano e ancora elccavano, poi provavano ad metteremi i loro cazzi che ora riconoscevo belli duri dappertutto e li sentivo entrared uscire senza problemi. Poi un certo rumore si è alzato dalla sala quasi un brusio, sommesso, mentre sentivo ancora mani e cazzi che mi penetravano e bocche che mi baciavano. Uno degli uomini di prima mi dice che sto colando come una vacca… ma non sa che il rpimo orgasmo mi è già venutoe che il secondo è alle porte. E mentre godo per la seconda volta, qualcuno mi infila un didldo in bocca. La consistenza è strana ma lo sento solo con le labbra, non ha sapore se non di sapone, lo lecco e lentamente me lo infilano in bocca. E’ grosso per cui prendo in bocca l’inizio di questo dildo finchè con la lingua non sento il frenulo e poi il gla de che si muove. E’ un cazzo enorme, non è un dildo, è un cazzo vero di carne e pelle ed è così grposso che non ne ho mai sentiti così. Mi entra in bocca e ne esce e poi prova a ficcarmelo ancora più giù ma non prova a farmi un gola profonda … non ci riuscirei in qualla posizione. Mi fa leccare sta cappella molto a lungo e spero che mi sborri presto in bocca così da terminare questo supplizio. Invece mi acacrezza le spalle con le mani fino ai glutei le passa sul buco del culo che sentro umido e ci infila la capella. Non faccio in tempo a gradira dal male che è già dentro. Lo sfintere sii allarga in una misura che non è la mia ma di qualche mignotta da fil porno. Il mio plug da 6 cm è piccolo confrontato con quanto sento dentro di me. Il male è passato e ora lui comincia a penetrarmi. E se dico penetrarmi è perché quando le palle sbattono sul sedere sento la cappella all’altezza dell’ombelico. E’ mostruoso, mostruosamente grande eed è tutto dentro di me. Comincia ora ad uscire e io vengo per la terza volta. Sento la cappella vicino allo sfntere e ricomincia a pompare come si pompa un canotto. Arriva in fondo, ritorna indietro esce dal culo e si impossessa della figa. E vengo per la quarta volta. Quando lo sento poggiarsi alla fine della figa aspetto ancora un attimo prima di dire stop, lì lui sa che non può andare oltre se non vuole farmi male. Mi pompa lentamente e ogni volta il mio stop è qualche millimetro più giù finchè le palle ancora una volta mi toccano le carni. Vengo la quinta volta. Me lo rimette nel culo ma per poco….. esce e mi sborra con la cappella dentro la bocca. Mentre sborra mi toglie la benda e vedo questo essere davanti a me. E’ il cazzo di un elefante, enorme, grosso, lungo e nero sarà almeno 30 cm. Ed è attaccato ad un negro bellissimo completamente nudo con il corpo tatuato e luccicante di olio. Intorno si radunano tutti coloro che hanno asistito allo spettacolo chi si pompa, chi già sborra chi mi sta pisciando addosso. Alcune donne con la mascherina guardano iun po’ in disparte. Andrea mi infila il cazzo in bocca mentre mi dice che il sig. G è un attore porno americano e che mi sono appena presa 34 cm di carne. E me lo dice mentre mi sborra in bocca.  

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