Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

venerdì 17 agosto 2012

Lesbichissime fighissime











Capita che Andrea sia all’estero per lavoro e nonostante tutte le belle parole che ogni volta ci scambiano nessuno dei due sa perfettamente se ala fine ci diciamo tutto o solamnete quanto ci conviene. …..”se mi metti le corna usa il profilattico e piuttosto che scoprire che scopi a destra e manca preferisco saperlo da te” …… chissà se sia io che lui alla fine ci diciamo la verità…. Io spero di sì anche se è come la storia di sl….. “non faccio cam e voice”…. Sicura io… poi ho fatto voice e dopo un po’ è arrivata anche la cam e che cam. Bollente. È vero mi faccio pagare salata ma è lì il gusto. Così quando ieri sera ero con un gruppo di amici e amiche all’elettrauto di Milano ho visto quelle due ragazze così intime mi è presa una strana voglia. Mi sono alzata e sono andata a conoscerle con la scusa dell’abbigliamento stile america anni 50 e dei tatuaggi evidenti sotto i vestiti. Dopo un’oretta di chiacchere le stavo per salutare quando una delle due, Sandra, mi ha chiesto se mi sarebbe andato camminare con loro per raggiungere casa. Insomma per farla breve nella calura agostiana di Milano abbiamo fatto un bel trio di lesbiche e chissà perché nel mezzo c’ero io. Ma quello che non mi hanno fatto………. Le mani, lelingue, le dita mi sono arrivate dappertutto e ogni volta che pensavo di venire … godere e lasciarmi andare ad un orgasmo… loro spostavano le loro attenzioni su un altro piccolo lembo del mio corpo… dimenticandosi per un attimo del mio desiderio di godere. Quando finalmente mi hanno concesso l’orgasmo sono esplosa senza freni in un multiplo di goduria non riuscivo a fermarmi. E’ stato allora che Vanessa mi ha colto di sorpresa quando in figa anziché le dita mi ha infilato un enorme e lungo cazzo di gomma trasparente. Ho inarcato la schiena, tratenuto il respiro e cazzo come ho goduto. Mi spingeva sto coso dentro e fuori come se non avessi mai preso un solo cazzo nella mia vita. Sembrava che mi spanasse la figa per metri prima di fermarsi e uscire. E quando all’improvviso me lo ha infilato nel culo lì non ci ho visto più. Oddio anche prima non è che fossi una santarellina, però sapete il mio culetto ha una marcia in più. E a quel punto ho capito perché quel cazzo trasparante fosse così lungo. Vanessa lo ha preso in bocca e lo leccava come un cazzo vero spingendoselo in gola mentre l’altra punta mi entrava nel culo. E lei giù fino a toccare con le labbra le mie natiche con il dildo per tre quarti nel mio culo e per metà nella sua gola, mentre Sandra mi baciava tette e bocca. Nel corso della sera sono usciti fuori altri vibratori, plug, palline anali e quant’altro e vi posso assicurare che la notte è passata in un attimo, dedicandoci solo a tette, bocca, culo e figa in tutte le loro declinazioni. Sono tornata a casa mia a mezzogiorno…. Distrutta.

Nessun commento:

Posta un commento