Capita che Andrea sia all’estero per lavoro e nonostante
tutte le belle parole che ogni volta ci scambiano nessuno dei due sa
perfettamente se ala fine ci diciamo tutto o solamnete quanto ci conviene.
…..”se mi metti le corna usa il profilattico e piuttosto che scoprire che scopi
a destra e manca preferisco saperlo da te” …… chissà se sia io che lui alla
fine ci diciamo la verità…. Io spero di sì anche se è come la storia di sl…..
“non faccio cam e voice”…. Sicura io… poi ho fatto voice e dopo un po’ è
arrivata anche la cam e che cam. Bollente. È vero mi faccio pagare salata ma è
lì il gusto. Così quando ieri sera ero con un gruppo di amici e amiche
all’elettrauto di Milano ho visto quelle due ragazze così intime mi è presa una
strana voglia. Mi sono alzata e sono andata a conoscerle con la scusa dell’abbigliamento
stile america anni 50 e dei tatuaggi evidenti sotto i vestiti. Dopo un’oretta
di chiacchere le stavo per salutare quando una delle due, Sandra, mi ha chiesto
se mi sarebbe andato camminare con loro per raggiungere casa. Insomma per farla
breve nella calura agostiana di Milano abbiamo fatto un bel trio di lesbiche e
chissà perché nel mezzo c’ero io. Ma quello che non mi hanno fatto………. Le mani,
lelingue, le dita mi sono arrivate dappertutto e ogni volta che pensavo di
venire … godere e lasciarmi andare ad un orgasmo… loro spostavano le loro
attenzioni su un altro piccolo lembo del mio corpo… dimenticandosi per un
attimo del mio desiderio di godere. Quando finalmente mi hanno concesso l’orgasmo
sono esplosa senza freni in un multiplo di goduria non riuscivo a fermarmi. E’
stato allora che Vanessa mi ha colto di sorpresa quando in figa anziché le dita
mi ha infilato un enorme e lungo cazzo di gomma trasparente. Ho inarcato la
schiena, tratenuto il respiro e cazzo come ho goduto. Mi spingeva sto coso
dentro e fuori come se non avessi mai preso un solo cazzo nella mia vita. Sembrava
che mi spanasse la figa per metri prima di fermarsi e uscire. E quando all’improvviso
me lo ha infilato nel culo lì non ci ho visto più. Oddio anche prima non è che
fossi una santarellina, però sapete il mio culetto ha una marcia in più. E a
quel punto ho capito perché quel cazzo trasparante fosse così lungo. Vanessa lo
ha preso in bocca e lo leccava come un cazzo vero spingendoselo in gola mentre
l’altra punta mi entrava nel culo. E lei giù fino a toccare con le labbra le
mie natiche con il dildo per tre quarti nel mio culo e per metà nella sua gola,
mentre Sandra mi baciava tette e bocca. Nel corso della sera sono usciti fuori
altri vibratori, plug, palline anali e quant’altro e vi posso assicurare che la
notte è passata in un attimo, dedicandoci solo a tette, bocca, culo e figa in
tutte le loro declinazioni. Sono tornata a casa mia a mezzogiorno…. Distrutta.
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