Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

sabato 23 maggio 2015

Schiava








E’ arrivato un pacco a casa e Andrea mi ha detto di non aprirlo perché era da portare in villa. Sono curiosa e tartasso di domande Andrea fino a che cede e me lo apre davanti. Ha svaligiato un ecommece di BDSM. E sottovoce ripete ….perli parli e non fai mai niente  ah no non fai mai un cazzo amore……..sorride. Venerdì arriviamo in villa ed entriamo nella sala. E’ piena di gente forse una ventina tutti distintissimi.  Andrea mi accompagna sul palco in mezzo alla stanza e mi spoglia. Ho ancora i campanellini sui piercing  che suoanano. Sento gli occhi su di me e intravedo un signore in gicca a cravatta che si avvicina con la mia dildo gag. E’ imbarazzato così l’aiuto a farmela indossare. Ho la stessa sensazione di vomito della prima volta. Il dildo arriva proprio sulla gola. Con la coda dell’occhio vedo Andra che si avvicina con una pelle nera. Mi fa girare e mi infila una maschera di pelle che mi chiude gli occhi. Sento stringere la cinghia dietro la nuca. Ora non vedo più niente e non poso nemmeno parlare. Deglutisco a fatica mentre il cazzo di gomma sembra volermi scopare fino in fondo. Qualcun altro mi allaccia un collare, sento altre mani farmi indossare polsiere e cavigliere, mentre il mio udito si perde nell’emozione del momento. La pelle brucia di desidero. Sono ancora in piedi. Mentre sento due mani stringermi in vita, un cazzo prova a scoparmi la passera. Non entra. Una mano si stacca e lo infila dentro. Mentre questo cazzo mi scopa qualcuno mi stringe i capezzoli nelle mollette. È un piccolo brivido che arriva al cervello e la figa comincia a grondare. Sento tirare i capezzoli in alto. Probabilmente due corte catene attaccate alla mollette sono state attaccate al collare e ora come muovo il collo il collare si tira dietro le mie tette. Non fa male ma cazzo che roba. Il cazzo scivola via e ora mi fanno stendere con la schiena su una tavola. Mi alzano le gambe. Le mollette tirano i capezzoli e mi arriva il primo orgasmo mentre un cazzo mi entra in figa. non li conto, non ci riesco troppe sono le emozioni e gli orgasmi che si susseguono uno all’altro così come i cazzi che mi scopano e le mani che mi toccano. Finalmente si fermano. Mi mettono in piedi e sento lo sperma colarmi dalla figa e dal culo. Mi allargano le gambe ….. no per favore ancora no……  ma il cazzo che mi penetra il culo non è di carne è un dildo…. Grosso come nessun cazzo questa sera. Ma ancora non è finita un altro dildo in passera mi chiude anche questo buco. Sento una striscia di pelle passarmi in mezzo alle gambe e mentre qualcuno mi stringe una cinghia intorno alla vita sento un’altra cinghia in mezzo alle chiappe. Un perizoma con due dildi…… cazzo altro orgasmo. Due mani ruvide mi spingono a piegarmi in avanti e quando finalmente tocco quasi la punta dei piedi con le dita …… mi chiudono le polsiere con le cavigliere. Mi allargano le gambe. Ora sento le voce delle persone intorno a me che stanno scopando mentre nessuno pensa più a me. Sento gocce di sperma colarmi sulle cosce. Non so in quanti mi abbiano sborrato dentro. Sento gocce di sborra calda sulla schiena …. Qualcuno si sta segando davanti a me. Non so quanto tempo sia stata così. Ad un certo punto Andrea mi ripete … parli … parli ma non fai un cazzo amore mio………lentamente mi libera mentre si scioglie il mio piacere.