Sono in giro per l’Italia a far vedere le nuove collezioni a
potenziali clienti e per fare questo l’azienda mi fornisce di spilungona
bellissima che di volta in volta indossa i vestititi che vogliam proporre.
Piccole sfilate per il gusto dei clienti. Privati, negozianti, commercianti
all’ingrosso. Questa volta sono con Francesca ragazza italiana magra come un
chiodo a dieta, alta come il Monte Bianco, sexy anche se ha meno seno di me, il
culo non sa nemmeno a quali cooordinate trovarlo. Dal suo canto ci sono occhi
bellissimi con volto dolce e affascinante e gambe talmente lunghe e belle che
mi ritrovo sempre a guardargliele. I primi giorni sono stati un tormento. Parla
poco, sempre dietro al suo IPhone o Ipad, auricolari etc. poi fra una
chiacchera ed un’altra non posso negare che abbiamo legato abbastanza fino al
giorno n cui abbiamo cominciato a ironizzare su un cliente che ha provato a
ingropparci andando in bianco. Abbiamo parlato di sesso fino al rientro in
hotel. In ascensore, in mezzo a tutte le valigie, le ho mollato un bacio in
bocca allungando la lingua. Lei non si è negata e anzi ha risposto al bacio.
Insomma, smollate le valigie in camera sua non ho fatto in tempo ad andare in
bagno che lei era già nuda sul letto. Il sesso con una donna è appagante,
coinvolgente sappiamo cosa ci piace, quando e dove. L’abbraccio è stato lungo
con le lingue che si cercavano continuamente, mentre le cosce accarezzavano il
corpo dell’altra. Oh Francesca è splendida a letto, un serpente che si infila
in ogni anfratto del corpo che si fa trovare ogni piccolo lembo di pelle pronto
a godere. Sono stata io la prima a
scendere sul suo sesso e leccarla con avidità dalla figa a l bco del culo in un
continuo fino a sentirla gemere. Solo a qual punto le ho offerto la mia passera
mettendomi a 69. È stato un attimo mi ha stretto fra le sue braccia scopandomi
con la lingua. Simo andate avanti così fno
a notte. Poi una pizza e abbiamo ricominciato. L’indomani eravamo un filo
stanche ma felici……….. e invece ……. E invece no, non è andata così, al mio
approccio per una bella serata e nottate di puro divertimento mi ha dato
ciccia, vale a dire buca, in bianco non se ne è fatto nulla. Non ha accettato
le mie proposte e siamo rimaste ognuna nella propria stanza d’albergo … io
sicuramente a sognare .. lei non so. Così tornata a Milano non sono nemmeno
passata da casa e per la volgia che mi rimaneva di sesso lesbico, sono andata
atrovare una mia amica attuatrice e ci ho dato dentro come una pazza lasciando
libero sfogo a tutte le mie passioni. Si sentivano i sospironi fino in piazza
duomo.
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