Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

giovedì 18 ottobre 2012

Lavoro Lavoro Lavoro







 


Sono in giro per l’Italia a far vedere le nuove collezioni a potenziali clienti e per fare questo l’azienda mi fornisce di spilungona bellissima che di volta in volta indossa i vestititi che vogliam proporre. Piccole sfilate per il gusto dei clienti. Privati, negozianti, commercianti all’ingrosso. Questa volta sono con Francesca ragazza italiana magra come un chiodo a dieta, alta come il Monte Bianco, sexy anche se ha meno seno di me, il culo non sa nemmeno a quali cooordinate trovarlo. Dal suo canto ci sono occhi bellissimi con volto dolce e affascinante e gambe talmente lunghe e belle che mi ritrovo sempre a guardargliele. I primi giorni sono stati un tormento. Parla poco, sempre dietro al suo IPhone o Ipad, auricolari etc. poi fra una chiacchera ed un’altra non posso negare che abbiamo legato abbastanza fino al giorno n cui abbiamo cominciato a ironizzare su un cliente che ha provato a ingropparci andando in bianco. Abbiamo parlato di sesso fino al rientro in hotel. In ascensore, in mezzo a tutte le valigie, le ho mollato un bacio in bocca allungando la lingua. Lei non si è negata e anzi ha risposto al bacio. Insomma, smollate le valigie in camera sua non ho fatto in tempo ad andare in bagno che lei era già nuda sul letto. Il sesso con una donna è appagante, coinvolgente sappiamo cosa ci piace, quando e dove. L’abbraccio è stato lungo con le lingue che si cercavano continuamente, mentre le cosce accarezzavano il corpo dell’altra. Oh Francesca è splendida a letto, un serpente che si infila in ogni anfratto del corpo che si fa trovare ogni piccolo lembo di pelle pronto a godere.  Sono stata io la prima a scendere sul suo sesso e leccarla con avidità dalla figa a l bco del culo in un continuo fino a sentirla gemere. Solo a qual punto le ho offerto la mia passera mettendomi a 69. È stato un attimo mi ha stretto fra le sue braccia scopandomi con la lingua. Simo andate  avanti così fno a notte. Poi una pizza e abbiamo ricominciato. L’indomani eravamo un filo stanche ma felici……….. e invece ……. E invece no, non è andata così, al mio approccio per una bella serata e nottate di puro divertimento mi ha dato ciccia, vale a dire buca, in bianco non se ne è fatto nulla. Non ha accettato le mie proposte e siamo rimaste ognuna nella propria stanza d’albergo … io sicuramente a sognare .. lei non so. Così tornata a Milano non sono nemmeno passata da casa e per la volgia che mi rimaneva di sesso lesbico, sono andata atrovare una mia amica attuatrice e ci ho dato dentro come una pazza lasciando libero sfogo a tutte le mie passioni. Si sentivano i sospironi fino in piazza duomo.

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