Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

mercoledì 23 marzo 2016

Grasso





Non sempre i miei incontri sono con stalloni, pezzi di gnocco e fighi da morire. Tutt’altro, è il motivo per cui non mi soffermo mai troppo nelle descrizioni e sorvolo su pancette, odori di sudore e uomini proprio brutti. D’altronde una puttana come me non può certamente fare la schizzinosa o meglio mi piace così tanto essere puttana che non  mi interessa chi mi scopa ma la intima soddisfazione che me ne viene. Sono una schiava nel cuore e nei buchi.

Ma di questo mi va proprio di raccontare che nonostante i suoi 35 anni sembrava averne almeno 50 e anche portati male. Obeso con pancia e rotoli di grasso, il fiato che sapeva di alcol e sigaretta e il cazzo normale anche se in quella situazione sembrava più piccolo del normale. Per l’occasione si era lavato e quando mi ha ficcato in gola il cazzo sapeva ancora di sapone. Non si è fatto tanto di complimenti mi ha scopata come una sgualdrina. Mi ha infilato due dita nel culo, me le ha fatte leccare, per poi infilarci il cazzo e farselo ancora leccare. Si è stupito che non facessi storie o smorfie….. mi ha detto che altre troie non hanno mai voluto anche se lui proponeva sempre un aumento del prezzo. Gli ho risposto: “dammi quanto vuoi perché io te lo ciuccio”. Anzi l’ho fatto mettere con le gambe fuori dal divano e un po’ mi scopavo il suo cazzo in culo per poi alzarmi e ciucciarglielo con foga a piena bocca. Gli è piaciuto che la prima sborrata è arrivata subito. Aveva ancora due ore e allora, attesa della sua erezione mi ha fatto mettere supina e ha cominciato a masturbarmi clitoride, passera e buco del culo. Sono venuta due tre volte e nel frattempo il suo bel cazzo moscio si è rimesso dritto e allora mi ha scopata a pecora. Niente di che ma era strano sentire sbatterla pancia sul culo prima ancora delle palle. Mi ha scopata fra figa e ano come ha voluto cambiava posizione, inclinazione, entrava e usciva, poi lentamente mi ha spinta a stendermi con il suo cazzo dentro nel culo e tutto il suo peso è stato sopra il mio corpo. Era una strana sensazione non di costrizione o impotenza no di soffocamento. Ho goduto mentre lui mi riempiva il culo con la sua ultima sborra.

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