Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

mercoledì 5 febbraio 2014

Bagascia












Sono in cam che mi sto masturbando con un indiano perso chissa dove. Sono seduta con la gambe larghe e un dildo in mano che mi infilo regolarmente in figa due o tre volte fino in fondo. Poi lo struscio contro l’ano e il clito e lo porto alla bocca succhiandolo avidamente. Dall’altra parte sento solo un rantolino e vedo una mano grassoccia che sega un cazzo normale. Non ci sto provando particolarmente gusto ma di sti tempi meglio prendere ciò che passa il convento. Mi accorgo solo dopo un po’ di Andrea ferma ssulla porta che mi guarda sorriendo. Non so se per il mio finto impegno o per la mia finta goduria. Sta di fatto che si slaccia la patacca dei pantaloni tira fuori il cazzo e me lo viene a mettere davanti alla bocca. Dall’altra parte si sente un ieaaaaaaaaaaaaaaaaaaa gooooooooood gooood …… lasciamo perdere. Non si era nemmeno lavato ma il cazzo leggermente odorante di piscio è una prelibatezza. Per cui prima una leccata e poi abbandono il dildo sul tavolo per infilarmi la verga di Andrea tutta in bocca e da lì in gola. A quel punto si che la mia mia patonzala comincia a pregustare i piatti forti della giornata e come al solito lascia e rilascia umori di godimento come una spugna bagnata. Andrea non si spoglia e la cosa che possa essere una sveltina mi eccita. Mi stringe la testa fra le mani…. E la spinge verso i pantaloni fino a farmi entrare il cazzo in gola poi mi stringe forte e sento il vomito crescere. Mi lascia, mi sistema seduta sulla sedia e misfonda la figa. Si me la sfonda, mi tira le gambe su le inarca veros l’alto e senza prenedere la mira un treno mi deraglia dentro la passera. Cazzzzzzzzzzzzzzo perché godo subito come una cagna in calore, come una mignotta che non vede cazzi da mesi. Mi fa alzare si siede lui e mi dice di montarlo a smorza candela con il volto verso la cam. Perché farsi pregare. Spalanco i glutei e sento la cappella spingere. Non è la posizione ,migliore per aprire il culo senza dolore, ma lo faccio e sento già la vertigine salire. Quando lo sfintere cede, cede anche il mio secondo orgasmo anche se Andrea comincia a spingermi verso il cielo. Sto grondando di miele e ha i pantaloni fradici. Dalla cam non si sente più niente solo un oooooooooohhhhhhhhhh continuo. Andrea mi gode dentro, un orgasmo lungo… sinuoso, dolce. Rimane così aspettando che il cazzo si ritiri. Lo sento uscire e sento lo sfintere richiudersi. Mi giro e lo bacio……. Lui e il cazzo ahahaha. Bacio.

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