Quando Leonardo ci ha visti
entrare in negozio non ha saputo trattenersi dal salutarci con due grosse
abbracciatone e baci sulla guancia, segno che il nostro incontro doveva proprio
essergli piaciuto. Lo abbiamo aspettato alla chiusura e ci siamo fatti un aperitivo.
Guardandolo bene devo ammettere che Leonardo è proprio bello. Alto, longilineo,
muscolatura evidente ma non palestrato, depilato da dio, occhi neri così come i
capelli e purtroppo gay........ quanta carne sprecata. Effeminato si, ma
simpaticissimo e arrapante al massimo. Andrea voleva sapere se potevamo
organizzare una sera con qualche gioco bdsm. La risposta è stata felicissima ma
senza dolore perché” lo odio….” Così la sera stessa Leonardo zampettava verso
casa nostra. Arrivati Andrea gli ricorda che quando vuole smettere il gioco
deve usare la parola chiave, lui annuisce e aspetta. Andrea ci dice di
spogliarci mentre lui apre il cassetto tirando fuori un po’ di giochi
accumulati in anni di spesa e intrighi vari. Che palle ….. queste cose si fanno
lentamente come si può riassumere in un racconto l’attesa, il desiderio, la voglia
di sesso che cresce intanto che aspetti, che mani intriganti ti tocchino la
pelle, che qualcuno ti faccia indossare quanto ha scelto per te, che ti ordini
cosa fare. Alla fine non è più importante cosa indossi ma cosa sei diventata e
cosa sei didposta a fare. Andrea ci ha fatto indossare il collare, le manette
per i pollici, e a me gli stivali in latex tacco 15, mentre a Leonardo un paio
di autoreggenti in latex. Ci fa poggiare le mani al muro inarcando il culo. Lo
ispeziona con le dita mentre a Leonardo infila il plug con la coda di cavallo.
Se lo pioppa come se niente fosse …..chissà quanti cazzi ha visto quel buco di
culo? Mi bacia e mi spinge la testa in giù, penso che volgia che glielo ciucci
mentre invece mi dirige sul cazzo di Leo che vedo enorme. Bello mio. Leonardo si gira poggiando la
schiena al muro allrgando le gambe. Io mi inginocchio davanti e comincio e
succhiergli il cazzo partendo dalle palle. Andrea si mette dietro alle mie
spalle afferra il collare e mi dice di mettermi in bocca il cazzo di Leo.
Appena ho la cappella in bocca, Andrea si avvicina a Leonardo incastrando la
mia testa fra i due corpi. E più stringe più sono costretta ad inghiottire il
cazzo di Leonardo che mi trapana la gola.ora è tutto dentro mentre Andrea bacia
in bocca Leonardo. Andrea muove il bacino come se mi stesse scopando in relatà
mi spinge ad inghiottire il cazzo di Leonardo o a trovare pace e un po’ di aria
fra una gola profonda e l’altro. Leonardo mi sta sborrando in bocca è un fiume
in piena. Il suo cazzo rimane duro. Andrea lo fa mettere a pecora e tolto il
plug dal culo gli infila il cazzo. Leonardo non fa un apiga. Io sono in
ginocchio vicino a loro. Andrea mi fa mettere a cavalcioni sulla schiena di
Leonardo e ogni volta che gli toglie il cazzo dal culo glielo ciuccio e così si
divide fra la mia bocca e il suo culo. Dopo mi fa stendere sotto Leonardo e mi
fa inchiappettare mentre lui continua a divertirsi con il culo di Leonardo. Con
il trenino nessuno resiste e godiamo praticamente insieme.
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