Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

martedì 7 maggio 2013

Con tre cazzi











Primo maggio, in villa mi hanno fatta una sorpresa. O meglio non è che l’abbiano fatta apposta per me dato che era per tutte coloro che ne avrebbero voluto approfittare ma il buon Andrea, una volta ricevuta la mail, senza dirmi nulla ha accettato l’invito proponendomi come una delle donne che volevano approfittarne. Così ignara sono entrata in villa. Le solite chiacchiere con le persone che ritrovi al bar, gli apprezzamenti, fino a qunado il padrone di casa non invita tutti nel solito salone che ormai conosco bene. Nel centro della stanza, questa volta un divano nero e tutte intorno le poltroncine, sedie, puffi, dove via via ci sediamo. Andrea mi dice che io dovrei andare a sedermi sul divano. Lo guardo e rido ….”stronzo” gli dico…. Ma lui non mi guarda nemmeno ….”se ho fatto male mi puoi lasciare” …… “fatto” gli rispondo. Comunque vado sul divano e mi siedo accavallando le gambe in modo plateale così che Andrea possa vedere che sono senza perizoma…. Non si scompone. Tempo pochi minuti le luci del salone si abbassano e rimane accesa solo quella che illumina il divano. A quel punto entra un  ragazzo …..oddio è nudo, mulatto bello, palestrato, culetto sodo da morire. Mi saluta “ciao sono Miguel” … “Anna”  e ho il cuore in gola. Mi bacia lentamente e mentre lo fa mi spoglia. Sono nuda in una frazione di secondo mentre sento le sue mani coprirmi tutto il corpo e riempirmi tutti i buchi. Riapro gli occhi … non siamo soli un secondo ragazzo mulatto anche lui mi sta massaggiando il corpo. “Ciao sono Miguel” …. Se ho capito male il nome in questo momento non me ne frega nulla. Uno davanti e uno dietro e io in mezzo come il ripieno di un panino. Mi lascio andare mentre sento i loro cazzi crescere sulla mia pelle. Quello dietro è più duro, non più grosso, mentre davanti ho una bella bestia in mezzo alle gambe. Il primo dei Miguel mi tira su una gamba e invita il cazzo in figa. Mi penetra con noncuranza, mentre le sue braccia mi sollevano. Lo abbraccio e sento il cazzo del secondo Miguel massaggiarmi il buco del culo. Gel ……. Poi mi abbraccia anche lui e sento scivolarmi il cazzo dentro al culo. Mi lascio andare come non mai e l’orgasmo lo sento nei reni e in gola mentre ansimo di sospiri. Riapro gli occhi mentre Meguel mi stende sul divano come se fossi un oggetto prezioso. Un cazzo mi arriva in bocca è quello del scondo Miguel che riconosco per il sapore del mio culo. Lo lecco bene e lui non contento me loinfila lentamente in gola. Aspetta che sia io a prendree l’iniziativa e comincio a pomaprlo, mentre l’altro mi sta scopando in figa. Non mi accorgo del sig. G che intanto mi guarda da dietro il divano. Si proprio lui l’attore porno americano con 30 e oltre cm di roba sopra alle palle. Si sta masturbando salutandomi con un sorriso enorme e bellissimo. Mi alzo, invito uno dei due Miguel a sederesi e comincio a cavalcarlo, mentre prendoin bocca il cazzo di G. Con la mano sinistra pompo l’ultimo dei cazzi. Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii tre cazzi neri tutti per la sottoscritta …. Una puttana di rango. Vedo Andrea con la coda dell’occhio che mi sorride. Sono troia ma contenta. Mi trattano da regina questi cazzoni. A volte sono loro a prendere l’iniziativa  a volte io. Sborrano tutti quando mi stendo sul divano a testa in giù e dicendogli di fottermi in bocca. Miguel 1  si avvicina, allarga le gambe, infila il cazzo in bocca adattandosi alla posizione … alla terza pompata esce e mi sborra sul viso. Miguel 2 si sistema sul mio volto come se salisse su una moto, piega le ginocchia, si tiene alle mie caviglie che tira verso se e mi pompa fino in gola. Il suo movimento è lento regolare, sento il suo respiro affannato, il cazzo sa ancora di culo… chissaà quanto me lo avrà infilato. Mi sborra in gola. G. si accomoda sul mio volto. Mi fa annusare il suo culo, ne vedo i peli, lecco le palle. Mi infila la cappella in bocca e mi cinge la testa con le mani. Non è lui che mi pompa in bocca, è lui che sposta la mia testa come se gli facessi un bocchino. Solo che il suo movimento è lungo e la sua asta mi sembra perforare il mio torace. Sento quel cazzone ancora profumante di figa entrarmi dentro e smebrarmi il cervello. Godooooooooooooooo come  una cagna in calore proprio mentre G. mi riempie la gola di sperma. Finisce di sborrarmi in volto mentre iio deglutisco losperma che non ho sputato prima mentre mi ingroppava. Quando mi rigiro in sala sono tutti con il cazzo in mano ormai unto di sperma. Andrea mi raggiunge mi bacia e mi porge un’asciugamano mentre mi accompagna in bagno. 

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