Primo maggio, in villa mi hanno fatta una sorpresa. O meglio
non è che l’abbiano fatta apposta per me dato che era per tutte coloro che ne
avrebbero voluto approfittare ma il buon Andrea, una volta ricevuta la mail,
senza dirmi nulla ha accettato l’invito proponendomi come una delle donne che
volevano approfittarne. Così ignara sono entrata in villa. Le solite
chiacchiere con le persone che ritrovi al bar, gli apprezzamenti, fino a qunado
il padrone di casa non invita tutti nel solito salone che ormai conosco bene.
Nel centro della stanza, questa volta un divano nero e tutte intorno le
poltroncine, sedie, puffi, dove via via ci sediamo. Andrea mi dice che io
dovrei andare a sedermi sul divano. Lo guardo e rido ….”stronzo” gli dico…. Ma
lui non mi guarda nemmeno ….”se ho fatto male mi puoi lasciare” …… “fatto” gli
rispondo. Comunque vado sul divano e mi siedo accavallando le gambe in modo
plateale così che Andrea possa vedere che sono senza perizoma…. Non si
scompone. Tempo pochi minuti le luci del salone si abbassano e rimane accesa
solo quella che illumina il divano. A quel punto entra un ragazzo …..oddio è nudo, mulatto bello,
palestrato, culetto sodo da morire. Mi saluta “ciao sono Miguel” … “Anna” e ho il cuore in gola. Mi bacia lentamente e
mentre lo fa mi spoglia. Sono nuda in una frazione di secondo mentre sento le
sue mani coprirmi tutto il corpo e riempirmi tutti i buchi. Riapro gli occhi …
non siamo soli un secondo ragazzo mulatto anche lui mi sta massaggiando il
corpo. “Ciao sono Miguel” …. Se ho capito male il nome in questo momento non me
ne frega nulla. Uno davanti e uno dietro e io in mezzo come il ripieno di un
panino. Mi lascio andare mentre sento i loro cazzi crescere sulla mia pelle.
Quello dietro è più duro, non più grosso, mentre davanti ho una bella bestia in
mezzo alle gambe. Il primo dei Miguel mi tira su una gamba e invita il cazzo in
figa. Mi penetra con noncuranza, mentre le sue braccia mi sollevano. Lo abbraccio
e sento il cazzo del secondo Miguel massaggiarmi il buco del culo. Gel ……. Poi
mi abbraccia anche lui e sento scivolarmi il cazzo dentro al culo. Mi lascio
andare come non mai e l’orgasmo lo sento nei reni e in gola mentre ansimo di
sospiri. Riapro gli occhi mentre Meguel mi stende sul divano come se fossi un
oggetto prezioso. Un cazzo mi arriva in bocca è quello del scondo Miguel che
riconosco per il sapore del mio culo. Lo lecco bene e lui non contento me
loinfila lentamente in gola. Aspetta che sia io a prendree l’iniziativa e
comincio a pomaprlo, mentre l’altro mi sta scopando in figa. Non mi accorgo del
sig. G che intanto mi guarda da dietro il divano. Si proprio lui l’attore porno
americano con 30 e oltre cm di roba sopra alle palle. Si sta masturbando
salutandomi con un sorriso enorme e bellissimo. Mi alzo, invito uno dei due
Miguel a sederesi e comincio a cavalcarlo, mentre prendoin bocca il cazzo di G.
Con la mano sinistra pompo l’ultimo dei cazzi. Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
tre cazzi neri tutti per la sottoscritta …. Una puttana di rango. Vedo Andrea
con la coda dell’occhio che mi sorride. Sono troia ma contenta. Mi trattano da
regina questi cazzoni. A volte sono loro a prendere l’iniziativa a volte io. Sborrano tutti quando mi stendo
sul divano a testa in giù e dicendogli di fottermi in bocca. Miguel 1 si avvicina, allarga le gambe, infila il
cazzo in bocca adattandosi alla posizione … alla terza pompata esce e mi sborra
sul viso. Miguel 2 si sistema sul mio volto come se salisse su una moto, piega
le ginocchia, si tiene alle mie caviglie che tira verso se e mi pompa fino in
gola. Il suo movimento è lento regolare, sento il suo respiro affannato, il
cazzo sa ancora di culo… chissaà quanto me lo avrà infilato. Mi sborra in gola.
G. si accomoda sul mio volto. Mi fa annusare il suo culo, ne vedo i peli, lecco
le palle. Mi infila la cappella in bocca e mi cinge la testa con le mani. Non è
lui che mi pompa in bocca, è lui che sposta la mia testa come se gli facessi un
bocchino. Solo che il suo movimento è lungo e la sua asta mi sembra perforare
il mio torace. Sento quel cazzone ancora profumante di figa entrarmi dentro e
smebrarmi il cervello. Godooooooooooooooo come
una cagna in calore proprio mentre G. mi riempie la gola di sperma. Finisce
di sborrarmi in volto mentre iio deglutisco losperma che non ho sputato prima
mentre mi ingroppava. Quando mi rigiro in sala sono tutti con il cazzo in mano
ormai unto di sperma. Andrea mi raggiunge mi bacia e mi porge un’asciugamano
mentre mi accompagna in bagno.
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