Non sono una tifosa appassionata e sfegata ma quando vedi
che la Nazionale prosegue nel suo cammino mi diverto e divento una vera tifosa.
Così con Andrea ieri sera ci siamo trovati a casa di amici per tifare Italia. Un
paio di short, una camicia bianca, un paio di infradito e facevo la mia sporca
figura. A casa loro una pizza veloce, e una birrazza intanto che comiciano gli
inni che cantiamo a squarciagola. Eravamo tre coppie, amici divertenti di
Andrea che avevo visto una sola altra volta. Ragazzi intorno alla trentina,
spigliati e molto alla mano. A partita cominciata le altre due ragazze ci
lasciano per andare a fare una passeggiata nella calura di Milano. Io rifiuto e
rimango a tifare Italia. Fra il primo e il secondo tempo gelato, altra birretta
e quattro chiacchere. Ricomincia la partita e mi siedo sopra le ginocchia di
Andrea abbracciandolo. Lui infila la mano sotto alla camicia e mi accarezza
come fa solitamente quando siamo insieme. Gli altri due, Riccardo e Mario, all’inizio
fanno finta di niente ma dopo qualche minuto Riccardo dice:” Dai Andrea smorza quella mano che mi fai
venire strane idee” Andrea, stronzo, stronzo come uno stronzo, non parla e
infila la mano sotto i pantaloncini entrando dalla coscia. Già erano corti, già
erano a vita bassa e con al mano dentro vi potete immaginare cosa potesse
restare all’immaginazione di quei due. “Bhe fossero rimaste le vostre
mogliettine … potevamo scambiare….” Dice Andrea. Lo guardo, già persa nella mia
figa bagnata immaginando gli umori che mi colano lungo la coscia, mentre le
dita di Andrea mi toccano il clitoride. “Andrea”, dice questa volta Mario un
filo intimidito “perché potremmo fare uno scambio di ragazze?” Andrea non risponde subito, aspetta di vedere
la mia reazione e sbottonandomi la camicia gli dice “Mi dovete una scopata con Sandra
e Roberta e lo sapete che io riscuoto
sempre” A quel punto della frase la camicia non c’era già più e i capezzoli
dritti delle mie tettine cercavano disperatamente una lingua che li leccasse. Le
sue mani mi avevano già slacciato anche i pantaloncini che scivolarono lungo le
cosce appena depilate. Tolti gli infradito ero praticamente nuda con il
telecronista che faceva di sottofondo al silenzio assoluto che si era creato.
Andrea mi cinge la vita con le mani e mi fa sedere sul suo suo cazzo guardando
la televisione. Mi entra in figa senza trovare resistenza ero già fradicia. Mi ci
siedo sopra con tutto il peso e sento il suo bastone crescermi dentro. Ne cerco
ancora qualche centimetro spingendomi di peso sul suo ventre mentre lui inarca
la schiena. Il primo che mi si para davanti è Mario con il cazzo in tiro che
gli prendo in bocca e comincio a fargli un pompino da urlo. Quando si accorge
che gli sto facendo un gola profonda trattiene il respiro per non godermi
dentro subito. A qual punto si avvicina anche Riccardo che si sta masturbando
il cazzo con due dita messe a tondo. Ha il cazzo stretto e lungo come un
flauto. Ah ah aha mai visto. Glielo prendo in mano e gli faccio una sega da
brivido. Poi mi diverto a fare cambio fra i due cazzi mentre Andrea mi riempie
la figa. Riccardo mi sborra in gola dopo una decina di minuti. Ho il cazzo di
Riccardo completamente ingoiato. Mi riempie la gola e quando sta per venire ne
riconosco lo spasmo. Lo assecondo, lo ingoio di più, lo faccio scivolare fuori
e lo riprendo in gola fino a che sento la sborra soffocarmi. Lentamente sputo
il cazzo fuori dalla bocca e faccio scivolare fuori dalla bocca lo sperma che
mi cola sul mento, il collo, gocciolando sul seno. A quella vista Mario non
resiste e faccio appena in tempo a farlo entrrare in bocca che ne sento gli
schizzi contro la guancia interna. Gli lecco la cappella come se non ne avessi
mai prese di così buone e poi con sua grande gioia ne faccio colare lo sperma
come prima. Poi con le dita ne prendo alcune schizzi e li ingoio. A qual punto
Andrea esce dalla figa, mi fa inginocchiare e mi sborra in volto. Baciandomi subito
dopo ingoiando con me saliva e sborra. Vado in bagno a lavarmi mentre loro si
rivestono. Intanto sono cominciati i supplementari. Tornano Sandra e Roberta
che non si accorgono di nulla. Solo Andrea andando via, dopo la vittoria dell’Italia
ai rigori, le saluta dicendo “ Ciao care siete in debito con me….. bacio”
Nessun commento:
Posta un commento