Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

sabato 5 novembre 2011

Famolo normale na volta tanto







Ero già nel letto, coricata a pancia in giù, con le gambe leggermente divaricate, abbracciata al caldo tepore del piumone e con indosso solo una camicia da uomo……. Il mio pigiama.  Quando Onalvis si è coricato e per darmi un bacio si è allungato su di me baciandomi sulla guancia. Un bacio dei suoi…. Lungo….. con un po’ di lingua… accarezzandomi il seno e dandomi una carezza sul volto. Ma quella sera ha indugiato qualche secondo di più e come gli capita di solito quando mi è vicino, l’erezione si è fatta subito…….. sentire. La sua mano è scivolata sul mio culo…. Mi ha accarezzato lungamente, ha spostato un lembo della camicia scoprendomi il culo e poi si è completamente steso su di me. Prima ha strofinato il cazzo in mezzo alle mie gambe sul cavallo delle gambe….. poi con la mano ha puntato sulla mia figa e da quella posizione me lo ha infilato tutto dentro….. lentamente ma con decisione. L’ho sentito entrare mentre il suo corpo si adagiava sul mio e la pelle al contatto sembrava surriscaldarsi.  Sentivo i suoi baci sul collo, il suo respiro solleticarmi la pelle….. la sua voce entrarmi nel cervello per masturbarmi mentalmente, mentre lui era dentro di me. “Senti come il tuo corpo sta cambiando…. La pelle si arrossa, il respiro diventa affannato, la tua passera comincia a colare…. Mentre stai pensando solo al cazzo” Sono dentro di te, ti sto aprendo la figa per farti godere e urlare. Sento i tuo corpo… lasciati andare” questo mi diceva mentre sentivo il suo cazzo crescermi in figa. Non si muoveva o almeno così a me sembrava mentre in relatà con piccoli movimenti quasi impercettibili me lo infilava e sfilava di pochi centimetri ogni volta. Non so quanto sia andato avanti forse un’ora, forse due… mentre soffocavo i miei orgasmi nel cuscino e strinendo le sue braccia. Quando l’ho sentito godere è stato un rantolo, soffocato, lungo… inatteso. Ho sentito la passera scoppiare da quanto sperma mi ha regalato innondandomi e bagnandomi tutta la figa. E’ rimasto così senza spostarsi aspettando che il cazzo si ritirasse e la figa si richiudesse con il suo tesoro di sperma, rimanendomi disteso sopra.. Ci siamo addormentati abbracciati….. mentre ci baciavamo……


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