Ormai ho preso la china della depravazione, o se volete
quella del provare sensazioni diverse non solo derivanti dal sesso. Mi piace
l’umiliazione mentale, fatta bene, legata comunque ad una bella scopata, mi
piace il sesso per scoprire strane pieghe della mia mente. Gli incontri in
villa, dopo un periodo di morta…. Stanno riprendendo con molta foga e le
fantasie più sfrenate e guarda caso comincio ad essere ricercata. Non dalla
polizia ma da chi desidera qualche cosa di diverso. Prendete l’unicino per
esempio, quello con una ball nel lato da infilare nel culo e un anello
dall’altro. Andrea lo ha portato in
villa dove può essere usato più propriamente.
Insomma provate ad immaginare l’uncino legato ad una fune che pende dal
soffitto, io che mi infilo la ball nel culetto e Andrea che tira leggermente la
fune per mettere in tensione il tutto. Io sono in piedi e l’uncino in un primo
tempo quasi pende, poi via via che la fune comincia ad essere tesa si
raddrizza, si incunea per bene fra le mie carni e poi tira in alto perforandomi
le budella e facendomi alzare sulle punte dei piedi per non sentirmi squarciare
le carni, iclinandomi in avanti. A quel punto Andrea allaccia la fune al gancio
sulla parete e mi viene a scopare in figa. immaginate cosa è. Io che sono in
preda a convulsioni iteriche di piacere, lui che mi si fa, sentendo la mia
vagina contorcersi per mantenere la posizione eccitato dalla ball che spinge
dal culo. Altra fune stesa tra due pareti e io a cavalcioni. La fune viene tesa
in modo che questa volta mi passi per la passera dividendola in due. Anche in
questo caso sono in punta di piedi ma non serve a molto la fune è tesa. Per sentirla meno mi costringo a piegarmi in
avanti ballando sulle punte ma da dietro Andrea mi scopa scegliendo il buco che
preferisce. Ano o figa. Figa o ano. Terminiamo con una scopata alla missionaria
… lo so banale, ma a volte anche a me piacciono i baci mentre vengo.
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