Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

domenica 22 giugno 2014

Pattumiera di sperma












L’amico della villa mi ha chiamata per una cortesia, mi ha chiesto se pagandomi avessi potuto fargli da pattumiera per una serata per un addio al celibato con una ventina di persone. Lui,come al solito avrebbe controllato che tutto andasse senza problemi. Per i soldi si fa tutto, anche se sinceramente un conto e fare le cose per voglia e desiderio, un conto è farle pagata con degli sconosciuti. Però visto che i soldi sono soldi.. ieri sera mi sono presentata in villa …… mai viste tante BMW, Mercedes, Jaguar etc come ieri. Cazzo….. Cos’è una pattumiera?........... quello che a volte faccio senza essere pagata.. la puttana. Immaginatemi nuda, abbronzata, i miei tatuaggi e piercing e i sandali nuovi di pacca trasparenti… si proprio quelli. Scommetto che faccio rizzare anche i peli e non solo i cazzi. Nel mezzo della sala il solito letto, basso, rivestito di una seta nera. Mi sdraio e due ragazzi mi bloccano i polsi e le caviglie facendomi piegare le gambe vero il corpo, aprendomele per consentire ai commensali di vedere e usare i miei buchi. Passa qualche minuto prima che succeda qualche cosa. Nel frattempo posso solo immaginare qualcuno che si stia masturbando di brutto. Nel frattempo mi muovo simulando un amplesso con un cazzo immaginario, arcuando la schiena e affondando il mio ventre verso una verga che non esiste. Il primo schizzo mi arriva in volto ed è così lungo che alcune gocce si depositano intorno all’ombelico. Mi poggia il cazzo sul volto avvicinandolo alla bocca. Lo lecco. “No no aspetta” grida qualcuo” prima lo sposo, prima lo sposo” Qualcuno mi sta infilando due dita in figa con molta delicatezza quasi per controllare che sia di carne ed ossa. Poi mi dilata le carni con un cazzo che sento riempirmi per bene. “OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH grande … evviva lo sposo” sento ancora. Ora intorno ho almeno 5/6 persone. Non riesco a contarle perché le richieste di pompino sono costanti e insistenti. Per quanti cazzi prenda in bocca, ho perso il conto di quanti mi stanno riempiendo la figa….. ancora nessuno ha pensato al culo … che bravi ragazzi. Qualcuno mi sta già sborrando sul corpo. Che preferisce il seno, chi la bocca. Si sente la solita voce “lo sposo, lo sposo, lo sposo …. Manca il culoooooooooooo” e così ancora due dita provano timidamente ad entrarmi nelle carni e quando si accorgono che il culo si apre senza problemi sento la cappella che viene poggiata sull’ano e lentamente prova ad aprirmi. Non ci riesce bene e allora si sente ancora “ sfondalaaaaaaaaa … spingiiiiiiii” lo sposo si fa coraggio e sento la cappella fiondarsi dentro le mie carni superare lo sfintere e sbattermi le palle contro le natiche, proprio mentre un altro schizzo di sperma mi centra gli occhi. Sinceramnete sto cominciando a godere. Le carni si rilassano mentre le gambe tremano fino all’orgasmo che mi spande i muscoli e il cervello. “cazzzzzzzzzzo sta godendo” Lo sposo a quella vista comincia a scoparmi come un forsennato e tempo pochi secondi sento lo sperma caldo sul ventre e intorno all’ombelico. Quella vista smuove le acque e altri mi schizzano di sborra calda. Qualcuno pensa di non farmene mancare in bocca per dissetarmi e apprezzo di gusto. Qualcuno prima di scoparmi sputa sul cazzo o dentro ai miei buchi…. Qualcuno pensa di farlo mentre mi scopa in bocca ma solo uno centra il bersaglio. Qualcuno tiene il conto delle sborrate dello sposo e al grido di “treeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee” capisco che lo schizzo che mi sta arrivando è del festeggiato.. i due ragazzi di prima mi liberano, il tempo sta scadendo. Mi massaggio i polsi e subito dopo mi accarezzo i seni distribuendo lo sperma che si sta seccando sulla pelle in modo uniforme sul corpo. Mi struscio anche la figa, il culo, e a volte lecco le dita ormai piene di sborra. Mi inginocchio simulando ancora qualche cazzo dentro di me, sono così piena di sborra che puzzo come una latrina. Mi striscio il clitoride infilandomi due dita dentro e di soprassalto mi coglie impreparata un altro orgasmo…. Continuo a lasciarlo andare chiudendo gli occhi. Quasi come un segnale qualcuno mi piscia adosso. Simulo una doccia e lascio che mi lavino mentre con le mani continuo ad accarezzarmi. L’orgasmo sta svanendo lentamente. Sono esausta e sfinita. Allungo il collo indietro aprendo la bocca come per abbeverarmi ad una sorgente e sento il piscio entrarmi dentro lo spingo in fuori e gorgoglia come fra i sassi. Ancora qualcuno grida “ sposo, sposo, sposo” Mi giro mettendomi alla pecorina mostrandogli il sedere. Questa volta due mani sicure mi prendono le natiche le allargano e mi aprono il buco del culo. Il cazzo mi entra per pochi centimetri .. giusti per pisciarci dentro mentre l’ultima sborra viene lavata anche dalle gambe con il piscio che scivola dall’ano..un’olà accmpagna la prestazione, cazzo che sudata.

venerdì 13 giugno 2014

Batto il marciapiede








Oltre a fare cam a pagamento, come molti di voi sanno, se uno paga bene mi concedo come una vera puttana. Senza limiti ….. basta pagare. Così ho alcuni amici che a volte mi chiamano ….. o chiavano .. come il mio carissimo amico inglese. Sono arrivata al suo hotel, la camera come al solito dà sulla strada e mi apre la porta proprio mentre sto arrivando. Lui è in camicia bianca e pantalone nero … a piedi nudi. Mi bacia e mi indica il bagno. Ho una piccola esitazione anche perché non conosco a quale gioco si dedicherà. Anche con lui esiste la parola che interrompe ogni gioco. Adagiata sul cesso una tuta latex…… cazzo sono già bagnata. E’ bellissima, la infilo con calma, assaporandone il profumo, il tatto e mentre la chiudo, la carne si stringe intorno alle ossa come un preservativo intorno al cazzo. Una seconda pelle. Una striscia sottilissima come un filo di perizoma mi sale dalle natiche dividendomi il buco del culo e la figa a metà. Le grandi labbra si richiudono intorno mentre sale schiacciandomi il clitoride. Sopra l’ombelico si apre per formare un reggiseno con le coppe bucate da dove escono i seni stretti e proiettati in avanti. I capezzoli diventano subito turgidi e la carne intorno ai piercing si infiamma.. Sopra, la tuta si chiude con un collare e con una catena, mentre dietro, la schiena è completamente nuda attraversata solo dalla striscia di latex che parte dal culo e arriva al collare con due piccole striscie che tengono tirato il reggi tette. Ci sono dei sandali trasparenti saranno venti centimetri. Ne approfitto mentre li allaccio per una pisciata. Sposto il latex …. Fa male. Sono pronta. Esco. La luce blu della camera mi sorprende. Lui si avvicina e mi bacia ancora. Mi sussurra all’orecchio che non dovevo pisciare con la tuta addosso e mi tira la catena facendomi piegare il collo. Vi tralascio i preliminari perché lui li adora e ci passa tanto tempo, durante il quale io non faccio grandi cose, più che altro sono già venuta un paio di volte. Mi siede sul pavimento facendomi assumere la posizione di nadu. Si toglie i pantaloni e mi fa succhiare il cazzo mentre si sbottona lentamente la camicia. Ho la bocca piena e lui spinge deciso in gola il cazzo duro come marmo. Nudo mi prende la testa e la preme contro di se. Il cazzo mi perfora la gola. Lascia che possa allontanarmi per prendere fiato e così facendo mi spinge indietro fino a sdraiarmi, quasi non mi toglie il cazzo dalla bocca. Una volta stesa mi scopa in bocca sedendosi sul mio seno.  E’ lui a gestire il ritmo ma da quella posizione la cappella non va oltre la mia bocca. Sembra intuire il mio pensiero e comincia a chinarsi in avanti. Non può più vedere il cazzo entrarmi in bocca e sprofondare in gola ma lo intuisce. Ora mi soffoca fino a far toccare le palle alle mie labbra. Rigurgito un po’ di saliva. Mi gira e ancora sdraiata mi infila due dita nel culo. Facendomi sobbalzare. A quel punto mi dice di seguirlo in bagno e lì, lega la catena che mi pende dal collo al porta asciugamani del bidet, di fianco al cesso. Mi fa sedere per terra con la schiena poggiata al water e le gambe divaricate. Mi infila il cazzo in bocca e spinge giù tenendomi la testa. Poi si fa leccare il buco del culo. Il sapore di merda non è intenso deglutisco ad ogni linguata la saliva che mi cola copiosa. Mi rimette il cazzo in bocca e questa volta spingendo non mi trattiene la testa che lentamente reclina verso il dentro del cesso. Lo schizzo è improvviso e il suo cazzo non smette di riempirmi. Sono esausta e distrutta ma il suo cazzo ancora no, lo sento smollarsi un po’ dentro alla mia bocca mentre deglutisco lo sperma che mi impasta la lingua. Gli prendo il cazzo con le mani per leccarlo e lui mi riempie di piscio. Trattengo il respiro, non lo inghiotto e lo sento scorrere lungo le guance, il collo, i capelli. Lo immagino che stia colando per terra dove il mio culo è ormai a mollo. Lui si piega verso la parete poggiandoci le mani e continua a pisciare come se ne avesse a litri. Ora ha finito e riprende a scoparmi in bocca come se niente fosse. Mi dice di non tenerlo con le mani e lascio che le braccia ricadano per terra. Le mani sono in un lago di piscio. Il cazzo sta tornando duro come marmo e la cappella mi sfonda ancora la gola. Lui si alza, mi guarda e baciandomi mi fa sdraiare dipancia nel suo piscio a gambe larghe, mi libera dalla striscia di latex il culo e mi impala letteralmente senza neanche aprirsi un piccolo varco. Vorrei urlare ma mi trattengo perché subito una vampata di caldo mi anticipa l’orgasmo, proprio mentre il suo cazzo mi arriva nello stomaco. Non so quanto mi abbia scopata in quella posizione e quante volte mi sia venuto dentro al culo, ma alla fine il buco mi faceva male e ho colato sperma per diverso tempo. Lui era entusiasta….. io meno ma almeno mi ha anche regalato i sandali…… splendidi e gnoccolosi ahahah.