Sabato mattina partenza per la Germania per l’october fest
(non so se si scriva così ma tanto basta).
Dico partenza perché ci ritroviamo tre coppie: io e Andrea,
Marcello e Lucia gli amici salentini, Sonia e Carlo. Questi ultimi sono degli
amici bolognesi di Marcello che frequentano locali per lo scambio di coppia.
Non sono quel che si dice una gran bella coppia però si tirano parecchio su e
comunque il camper è loro. L’incontro è a Verona. Parcheggiamo le auto con
Marcello e aspettiamo l’arrivo di Carlo e Sonia. Quando arrivano non passano
certo inosservati il camper è un albergo viaggiante su ruote enorme. Sonia è
una bella ragazza dai fianchi larghi e le cosce pronunciate, alta quanto me,
mentre Carlo è un filo sovrappeso e una bella dose di doppio mento. Partenza.
Al volante Carlo. Stiamo chiacchierando del più e del meno ma come capita in
queste situazioni nessuno ha il coraggio di fare la prima mossa. In realtà
Andrea non si fa pregare e guardando negli occhi Lucia le smolla un bacio in
bocca con risucchio mentre le gingilla le tette. Cioè non siao ancora partiti
che già cominciano le porcaggini. Vedo scomparire subito dopo la mano sinistra
di Andrea sotto la maglia mentre la destra siinfila dentro i capelli. Marcello
allora si sbaciucchia Sonia. E io? Sbottono la patta a Marcello e provo a
succhirglielo ma non sto comoda, così mi alzo, mi spoglio e vado di fianco a
Carlo. Mi metto giù tipo cagna affamata,gli sbottono la patta e mi ciuccio il
cazzo che mi cresce in bocca. Non ha peli, o meglio si è depilato ma il cazzo è
piccolino e sotto tono per le mie abitudini. Gli faccio un servizietto con i
contro coglioni, tiene il volante con due mnai ma mugola più di un treno
sferragliante. Arrivo al gola profonda e penso di sentire di lì a breve la
sborra corrermiin bocca. MA lui mi sussurra: “mmmmm tene serviranno una decina
di inghiotti prima di farmi venire” ….. una sfida. I sussulti del camper non mi
aiutano. Sto pr mettermi in ginocchio di fianco al sedile di Carlo per essere
più comoda quando sento un cazzo che mi sprofoda in figa. Mi fermo un attimo
dal succhiare il cazzo di Carlo e con la coda dell’occhio vedo Andrea godere di
Lucia e Sonia indaffarate quanto non mai ad esaudire i suoi desideri. Sento
Marcello dentro di me mentre mi stringe i fianchi e mi stantuffa la figa. Carlo
lascia il volante con la mnao destra e la poggia sulla mia testa accarezzandomi
i capelli ma insistendo nel tenerla fissa sopra al cazzo senza fralo uscire
dalla bocca. Sento le trombe suonare…. Sono quelle di un camion che mi dice
Carlo avere visto quanto succede dentro al camper. Adesso si passeranno il
segnale …ahahhah. LA mano di Carlo passa dalla testa al seno e me lo stringe,
strofina, spinge dentro fino a che si diverte solo con i capezzoli duri e
tosti. Marcello continua a stantffarmi
in figa e non tardo molto a godere. Sento il miele colarmi sulle cosce e penso
alla pozza che ci sarà sul pavimento. Il pensiero si interrompe quando quasi
all’unisono, Carlo mi riempie la bocca di sperma e Marcello decide di cambiare
buco e slabbrarmi l’ano. L’apertura del culo mi annebbia il cervello mentre degluttisco
lo sperma di Carlo che imperturbabile continua a guidare. Inghiottisco tutto tutto,
pulito il cazzo e richiuso la cerniera dei pantaloni rimettendo tutto a posto.
Intanto Marcello sta girando la poltrona di fianco all’autista per ammirare la
sua Lucia che si scopa il mio Andrea. Mi siedo sopra di lui e mi nfilo quel
cazzo che ormai conosco bene in culo, tanto ormai me lo ha aperto. Dal vetro
anteriore guarda la strada correrre sotto di noi e mi diverte l’idea che mi
possano vedere. Quell’idea mi fa adorare di farmi riempire la figa così cambio
buco. Marcello è un po’ dispiaciuto ma quando sente il mile che lubrifica la
sua verga si scioglie in un orgasmo verginale. Mi riempi tutta e sento scorrere
la sborra fuori dalla mia figa e godo. Che dire ………. Alla fine siamo arrivati
in germania e siamo anche tornati, ma non è che della fresta abbiamo visto
molto, solo dei grandi capannoni enormi e tanta tanta gente…….. ma……..
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