Venerdì sera mi sono fermata in palestra per una lampada.
Ormai era orario di chiusura così ho prima chiesto e Marco mi ha aperto la
porta: “per te nessun problema”. “Ti va grassa che qualcuno voglia ancora usare
questi bidoni che chiami docce solari” rispondo di rimando. “attenta che con te
in giro potrei non rispondere delle mie azioni” “sarebbe ora” gli dico. Mi
spoglio e accendo la doccia. La pelle cominciava a scaldarsi, quando la porta
si è aperta e Marco è entrato in doccia. Nudo con il cazzo già in erezione. “mi
chiedevo se potessimo farla in due per risparmiare tempo?” mi dice.“Ce ne hai
messo di tempo” rispondo. Così mi spinge
contro il vetro a protezione delle lampade e con le mani si fa fatto largo fra
le cosce fino ad arrivare alla mia figa. A quel punto l’ho sentito spingere per
far entrare il cazzo dentro di me. Non ho allargato le cosce ma ho puntato il
culo verso di lui inarcando la schiena e spingendo il culo verso l’alto. Si
lecca le dita, ci sputa sopra e mette quella saliva sulla mia figa. Mi trafigge
con una tale violenza che pensavo di rompere il vetro al quale ero appoggiata,
ad ogni colpo mi alza in punta di piedi tanto è forte la botta che mi da con il
ventre sul culo. Abbasso la testa e con le mani cerco a tentoni i due appigli
che ci sono in doccia. Una volta afferrati spingo verso di lui perché possa
penetrarmi ancora meglio e sento il cazzo andare a fondo in figa toccando la
fine. Urlo dal piacere e dalla sensazione di sofferenza. “nel culo” gli dico.
Lui non parla ma non se lo fa ripetere. Due dita dentro per inumidirlo e poi me
lo infila tutto. Prima piano e poi con la forza di un elefante. La doccia si
spegne ed entra nella funzione rinfrescamento. Marco è lì che spinge il suo
cazzo nel culo e io che ormai non tocco nemmeno più il pavimneto da quanto mi
sta scopando. Mi gode dentro con un urlo rauco profondo, mentre sto godendo di
un orgasmo multiplo che ormai va avanti da 5 minuti. Mentre lo sperma mi cola
dal culo mi bacia e andiamo in doccia, dove mi metto a carponi e gli faccio un
pompino da urlo.
Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.
domenica 18 novembre 2012
mercoledì 7 novembre 2012
Gli amori miei
Ogni tanto rivedo un mio vecchio moroso. Per gli
appassionati del mio blog è Cent. Il ragazzo che mi fece fare la mia
prima gang bang. Ci sono sempre andata molto d’accordo e nei miei discorsi è
spesso presente. Così un po’ di tempo fa mi è venuta una strana idea. Un
incontro fra me Cent e Andrea. Mi bagnavo sotto all’idea di quello che potrebbe
sucecdere con quei due in un letto o meglio liberi di scoparmi come meglio gli
aggrada. Andrea non si è mai buttato via ma l’idea non rientrava fra i suoi
obiettivi. Mentre per Cent…. No problem, avrei dovuto decidere solo dove e
quando. E qui altra bagnata di pantaloni. Già perché quello stronzo ha ancora una volgia
fottuta di scoparmi…. Dice che non si è tolto ancora tutte le soddisfazioni con
me. Ahahhaha. Così un pomeriggio tardi ho mandato un sms a tutti e due
dicendogli di raggiungermi nella stanza 225 di un hotel fuori Milano dalle
parti di San Donato Milanese. E che mi aspettavo molto da loro. Cent è stato il
primo ad arrivare, io ero ancora vestita e ho molto scherzato sul fatto che gli
bruciasse la fregola alla lettura del mio sms. Mi ha presa e baciata come non
aveva fatto mai e ho capito che non era solo passione dei miei buchi ma anche
un qualche sentimento che ancora aveva ne miei confronti in qualche anfratto
del suo piccolo cuore. Mi ha infilato il suo casco legandomelo bene nel
sottogola e ha cominciato a spogliarmi. In quel mentre è arrivato Giorgio con
la sua andatura dinoccolata e l’odore inconfondibile del suo profumo. Si è
seduto sul letto e si è messo a ridere. “chi l’avrebbe mai detto che Anna coì
come ci ha diviso ci avrebbe rifatto incontrare?” e Cent “mai amare la stessa
donna specialmente se un peperoncino come Anna” “Solo a lei vengono certe idee”
non so chi abbia detto queste utime parole, pronunciate con un filo di voce
spezzata dall’emozione di vedermi nuda. Infatti nel frattempo avevo finito di
spogliarmi, rimanendo con il casco in testa e mettendomi inginocchiata a terra
con le mani conserte davanti alla figa. Avevo solo messo alcune catenelle fra i
miei piercing. Una dal clito all’ombelico e altre due che dal clito e passando
fra le chiappe risalivano sulle spalle fino a pssare davanti al petto
attaccandosi ai piercing sui capezzoli, una al destro e laltra al sinistro. “I
nuovi tatuaggi ti fanno letteralmente sembrare un’altra e ti invidio i
piercing……. Veramente da sangue ……. Scoperecci”. Cent non mi aveva ancora vista
nuda in questa mia nuova immagine da puttanella vogliosa e sembrava
letteralmente assorbito dalla mia figura. I due però non sembravano muoversi
presi come erano ognuno dalla gelosia per l’altro senza riuscire a superarlo
pensando che ero lì per loro e solo per loro. Così ho preso io l’iniziativa e
aperta la patta di Andrea, ancora seduto sul letto, ho fatto svettare la bestia
ancora chiusa fra i pantaloni e mi ci sono seduta sopra infilandomelo in figa. Ho
fatto così anche con la patta di Andrea e ho cominciato a msegargli il cazzo
ormai duro. Mi ha tolto il casco e finalmente ho potuto prenderglielo in bocca.
Dicamoci la verità, la porcaggine insita in quei due non ha tardato molto a
venire fuori con una come me che gli trastulla i cazzi. Cent si è svestito con
un colpo di spugna rimanendo nudo senza togliermi anche per un solo attimo il
cazzo dalla bocca, Andrea sornione come pochi dopo esser rimasto a petto nudo,
ha allargato le gambe facendomi sprofondare in gola il suo cazzo e si è sfilato
i pantaloni solo con l’aiuto dei piedi. “queste non ti servono oggi” mi ha
detto Andrea togliendomi tutte le catenelle. Poi mi ha preso per la vita sfilato
il cazzo dalla figa ed ha posizionato la cappella all’altezza del culo. Da sola
me lo sono infilato mentre Andrea si stendeva con le gambe fuori dal letto.
Cent ha cominciato a scoparmi in figa. Dopo alcuni colpi mi sono girata e
questa volta il cazzo di Andrea mi dilatavo lla figa mentre Cent mi scopava nel
culo. I baci che non ho dato ad Andrea….. me lo sono mangiato di baci mentre
sentivo i loro cazi dentro di me. Sono venuta e sono anche venuta di brutto
mentre quei due mi spompavano i buchi.
Andrea si è sfilato da sotto facendomi mettere a pecora mentre
cent mi era ancora nel culo e mi ha offerto il cazzo da succhiare. Mi teneva la
testa mentre me lo infilava lentamente fino in gola. … finalmente le prima
parola… “succhiamelo troia” mentre Cent
fra un sospiro ed un altro “cazzo che buco che hai puttana”. Andrea mi prende
ancora perle braccia mi fa stendere mi gira a testa in su e mi trascina con la
testa a penzoloni dal bordo del letto. “cazzo non mi puoi togliere i buchi così
Andrea” e così dicendo mi scopa in figa alla missionaria mentre Andrea, in
piedi giù dal letto mi infila lentamente il cazzo ancora in gola. Arrivno le
sue palle a sbattermi sul mento…. Proprio mentre Cent mi vomita in figa litri
di sborra continuando a pompare per non far smosciare l’arnese. Andrea gi da
del finocchio mentre anche lui mi riempie la bocca di sperma. Cent finalmente
mi lascia libera la figa ecomincia a
leccarmi il clito fino afarmi venire per la seconda volta. Gli eroi non
riposano. A turno mi leccano la figa, il culo, il clito, sono in un mare di
miele che la mia passera produce a ritmo vertiginoso e vengo altre due volte
prima di vedere uno dei due cazzi rizzarsi ancora. Non conto più le posizioni
che mi stanno facendo asusmere come se le avessero studiate ancora prima di
incontrarmi, ma godo godo godo……. Fino a
quando mi fanno inginochciae ed ecco arrivare la seconda sborrata che questa
volta prendo in volto. Gli pulisco i cazzi prendendoli in bocca asciugando le
ultime gocce di sperma. E loro ricominciano aleccarmi tutta dal seno al collo
al culo alla figa e vengo ancora almeno altre due volte. Andrea alla terza
sborrata si è fermato mentre Cent si è fatto anche la quarta. Per ultimo siamo
andati nel box doccia dovem hanno pisciato sopra al mio volto, in bocca, sul
culo, ero fradicia di sperma e piscio. Mentre facevanola doccia tutti insieme
Andrea mi ha baciato come solo lui sa fare. Credo proprio che faremo altri
incontri.
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