Andrea ormai sembra sempre un passo avanti a me a cercare quale potrebbe essere il mio limite … in atessa che io pronunci quella parola che metta fine alla complicità che abbiamo iniziato……. L’altra sera mi ha avvertita che sarebbe venuto a cena con una collega per parlare di lavoro e in effetti le prime battute sono state proprio relative ad una serie di contratti che stanno chiudendo in giro per l’Europa. Una battuta su un collega, una battuta su un’altra collega ed è stato facile arrivare a parlare di noi. Così con molta trasparenza Sonia ha dichiarato di essere lesbica, di aver avuto per un po’ una relazione con un uomo ma che non le dava quanto lei stava cercando. Non è bellissima, snella ma rotonda, una quarta di seno, un pochino abbondante sui fianchi ma con un sorriso da togliere il respiro. Di routine la domanda rivolta a me se mai avessi avuto incontri lesbo. “si ho avuto alcune esperienze ma ora è un po’ che non ho avuto l’occasione” “Su di te ci farei un pensierino” ha detto Sonia molto distrattamente…….. “io però voglio guardare” ha aggiunto Andrea fissandomi negli occhi. Così mi sono alzata e le ho piantato la lingua in gola…. Tenendole le guance fra le dita di una mano e accarezzandole il seno con l’altra. La sua mano è volata sotto alla mia gonna ficcandomi due dita subito dentro la vagina. Ero già un brodo in calore …. Lei ha ritratto le dita leccandole. Intanto Andrea aveva cominciato a masturbarsi con il cazzo fuori dei pantaloni. Ho accompagnato in sul divano Sonia e splogliatala ho cominciato a leccarla mentre lei mi passava le mani sui capelli. Sentivo il suo dolce sapore e mi eccitava. Andrea mi porse una parte del nostro armamentario….. io presi un dildo e comincia a giocare con i buchi di Sonia…. Il culo.. la passera……. La bocca… non aveva remore anche lei ad assaporare i vari gusti….. Non pensavo che venisse così in fretta… inarcò la schiena e gemendo come una troia in calore mi spruzzo il suo succo dentro la bocca. Mi misi a 69 su di lei e aspettai che il suo orgasmo finisse prima di sentire la sue labbra sopra alla mia figa……….. le piscia addosso per farle capire chi comandava. Poche gocce di pipì ma accettò continuando a masturbarmi. Andrea stava sborrando….. ancora seduto a tavola guardandoci dalla porta aperta. Presi il plug più grande quello da 6 centimetri … il culo le si squarciò…… lei quasi urlò…… ma spinse per prenderlo tutto ed infatti quasi risucchiato le spaccò il culo. Io mi feci leccare il mio sedendomi sul suo volto mentre con la mano continuavo a masturbarle il clito. Andrea si avvicinò con la mano bagnata dalla sua stessa sborra…. La passò sulle mie labbra….., tastò i seni di Sonia…. Per poi pulirsi sopra alla sua figa….. A Sonia piacque allargò ancora di più le gambe….. “toccami con quella mano” “penetrami con quella sborra” Andrea le ficcò le dita nella passera, mentre continuava a leccarmi il culo. E dalla dita passò alla mano e al polso…… “Che puttana che sei Sonia… anche il fisting….. troia di merda.. altrochè lesbica….. ciuccia vibratori” l’orgasmo mi sconvolse……. Quasi innondai sonia con i miei umori.. mentre lei godeva ancora……
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