Questa è la mia serata in villa. Nel senso che la serata è
dedicata a me e 15 cazzi si sono iscritti per divertirsi e divertirmi. So che
la serata non sarà normale ma valgono le regole di sempre. Fra questi ci sarà
anche Andrea … ospite d’onore e gratis… ahhaha. Alle 22 siamo già lì. Mi devo
preparare e mi sono portata due o tre cosette da
casa il resto lo troverò in villa. Andrea mi lascia per cambiarmi dandomi un
bel bacio. Sono emozionata ma non vedo l'ora di iniziare. La mia gang bang non
la prima e nemmeno l’ultima. Questa sera non sarà dedicata al mio piacere, mi
useranno per il loro piacere, sarò carne da sfruttare, da umiliare, buchi da
scopare. In camera trovo un paio di stivali in latex neri che mi coprono le
gambe fino a quasi lo stacco del gluteo e della vagina, con una zeppa così alta
che quasi mi vengono le vertigini. Rispetto al mio tacco 12 sembra essere quasi
il doppio.
Mi infilo il pony plug nel culo (rosso il plug, nera la
coda) e indosso la ball gag ….. rossa. Non metto niente altro, mi guardo allo
specchio e noto come una piccola goccia di piacere sia già presente in mezzo
alle mie gambe. I vari piercing sul mio corpo, i tatuaggi e l'abbronzatura
integrale fanno il resto. Camminando lentamente mi avvio nel salone e mi rendo
conto di camminare trattenendo il fiato, con una leggera pelle d'oca che mi
marchia tutta la pelle. Arrivando nel salone il brusio è tanto ma si
calma subito. Il cerimoniere della serata (praticamente controllerà che tutto
vada per il meglio) mi invita al centro del salone dove sarò esposta ed usata.
NOn so cosa vedano le 12 persone in sala, so cosa mi sento io .............
puttana........ e la cosa mi piace. e sinceramente non mi importa di cosa
pensino gli altri, a me piace questa vita, a me piace il sesso e questa
promisquità e se non sono conforme ai vostri canoni....... cambiateli. Per me
mignotta, puttana, troia sono dei complimenti.
Arrivo al centro della sala dove è posizionato un enorme
divano. IL cerimoniere mi lascia e io espongo la mercanzia. Allargo le gambe e
mi accorgo che sono umide dove la vagina ha comincitao a colare. Mi piego in
avanti perché quelli dietro possano vedere il plug ben piantato nel culo. Mi
raddrizzo infilandomi un dito in figa per il piacere di quelli davanti. Faccio
alcuni passi verso di loro dove mi toccano la pelle , accarezzano i seni. Mi
siedo a cavalcioni sullo schienale del divano mimando un rapporto sessuale. I
primi che si avvicinano mi vogliono solo toccare. Sono ancora tutti vestiti e
sento le loro mani scivolare sul mio corpo. Qualcuno azzarda il dito … ora in
figa … ora in vagina …. Quasi a sincerarsi che io possa accettare tutto.
Qualcuno giocherella con i piercing sui capezzoli. Li tira …… è una scarica di
adrenalina nel timore che il tiro sia troppo deciso …. Ma mi rilasso e aspetto.
Ho gli occhi chiusi …. Non so nemmeno se
siano grassi, brutti, con il cazzo grosso o altro. Ho gli occhi chiusi per
prendere tutto il piacere che gli altri vorranno da me. Qualcuno lo capisce e mi benda gli occhi
mentre mi toglie la ball dalla bocca. Non serve più arrapare gli animi …… i
cazzi sono caldi. Qualcuno mi spinge a piegarmi in avanti sulla spalliera del
divano. Mentre il primo cazzo entra in figa. Un altro mi accarezza il volto ma
solo per infilarmi fra le labbra il proprio cazzo. Altre mani sono su di me.
Qualcuno mi tira delle piccole sculacciate o sberle. Qualcun altro gioca con
tutti i miei piercing. Per quattro ore potranno godere di me e fottermi in ogni
buco. Adesso mi hanno tolto il plug dal culo. Anche questa barriera sta cadendo
mentre la prima cappella mi arriva dritta dall’ano al cervello facendomi
trattenere il respiro. 15 cazzi mi stanno riempendo ogni buco. Quando ormai
stanno arrivando le due di notte ho perso il conto delle sborrate che mi colano
sulla pelle, dalle labbre, capelli e dai buchi. E ho perso pure il conto di
quanti orgasmi abbia avuto………. Sono in ginocchio quando l’ultima sborrata mi
riempie la bocca. Mi tolgono la benda e mi chiedono se posso sedermi sopra ad
un plug .. nero …. Grosso e lungo ….sistemato sopra uno sgabello. Mi alzo
passando dalla posizione in ginocchio a quella a pecora faccio due passi
ammiccando e arrivata alla sedia scopro che il plug è già bagnato con i miei
odori …… chissà quante volte me lo avevano già infilato. Lo lecco, mi giro e
lentamente mi apro l’ano. Quando la punta è finalmente dentro mi ci siedo sopra
pieagta in avanti in modo che tutti vedano. Ripeto la cosa alcune volte in
varie posizioni fino a che lo stacco dallo sgabello me lo infilo ancora nel
culo e mi allontano dalla sala.