E’ arrivato un pacco a casa e Andrea mi ha detto di non
aprirlo perché era da portare in villa. Sono curiosa e tartasso di domande
Andrea fino a che cede e me lo apre davanti. Ha svaligiato un ecommece di BDSM.
E sottovoce ripete ….perli parli e non fai mai niente ah no non fai mai un cazzo amore……..sorride.
Venerdì arriviamo in villa ed entriamo nella sala. E’ piena di gente forse una
ventina tutti distintissimi. Andrea mi
accompagna sul palco in mezzo alla stanza e mi spoglia. Ho ancora i campanellini
sui piercing che suoanano. Sento gli
occhi su di me e intravedo un signore in gicca a cravatta che si avvicina con
la mia dildo gag. E’ imbarazzato così l’aiuto a farmela indossare. Ho la stessa
sensazione di vomito della prima volta. Il dildo arriva proprio sulla gola. Con
la coda dell’occhio vedo Andra che si avvicina con una pelle nera. Mi fa girare
e mi infila una maschera di pelle che mi chiude gli occhi. Sento stringere la
cinghia dietro la nuca. Ora non vedo più niente e non poso nemmeno parlare. Deglutisco
a fatica mentre il cazzo di gomma sembra volermi scopare fino in fondo. Qualcun
altro mi allaccia un collare, sento altre mani farmi indossare polsiere e
cavigliere, mentre il mio udito si perde nell’emozione del momento. La pelle
brucia di desidero. Sono ancora in piedi. Mentre sento due mani stringermi in
vita, un cazzo prova a scoparmi la passera. Non entra. Una mano si stacca e lo
infila dentro. Mentre questo cazzo mi scopa qualcuno mi stringe i capezzoli
nelle mollette. È un piccolo brivido che arriva al cervello e la figa comincia
a grondare. Sento tirare i capezzoli in alto. Probabilmente due corte catene
attaccate alla mollette sono state attaccate al collare e ora come muovo il
collo il collare si tira dietro le mie tette. Non fa male ma cazzo che roba. Il
cazzo scivola via e ora mi fanno stendere con la schiena su una tavola. Mi
alzano le gambe. Le mollette tirano i capezzoli e mi arriva il primo orgasmo
mentre un cazzo mi entra in figa. non li conto, non ci riesco troppe sono le
emozioni e gli orgasmi che si susseguono uno all’altro così come i cazzi che mi
scopano e le mani che mi toccano. Finalmente si fermano. Mi mettono in piedi e
sento lo sperma colarmi dalla figa e dal culo. Mi allargano le gambe ….. no per
favore ancora no…… ma il cazzo che mi
penetra il culo non è di carne è un dildo…. Grosso come nessun cazzo questa
sera. Ma ancora non è finita un altro dildo in passera mi chiude anche questo
buco. Sento una striscia di pelle passarmi in mezzo alle gambe e mentre
qualcuno mi stringe una cinghia intorno alla vita sento un’altra cinghia in
mezzo alle chiappe. Un perizoma con due dildi…… cazzo altro orgasmo. Due mani
ruvide mi spingono a piegarmi in avanti e quando finalmente tocco quasi la
punta dei piedi con le dita …… mi chiudono le polsiere con le cavigliere. Mi
allargano le gambe. Ora sento le voce delle persone intorno a me che stanno
scopando mentre nessuno pensa più a me. Sento gocce di sperma colarmi sulle
cosce. Non so in quanti mi abbiano sborrato dentro. Sento gocce di sborra calda
sulla schiena …. Qualcuno si sta segando davanti a me. Non so quanto tempo sia
stata così. Ad un certo punto Andrea mi ripete … parli … parli ma non fai un
cazzo amore mio………lentamente mi libera mentre si scioglie il mio piacere.