Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

lunedì 28 luglio 2014

Il plug nel culo











Questa volta il proprietario della villa ha chiesto ad Andrea. Mi vogliono e sono disposti a pagare un sacco per una cena aziendale. La mia mignottaggine comincia a fare il giro del mondo. Solo quelli del porno non mi hanno voluta. Bhe niente male. Il programma viene sempre definito prima della serata per evitare equivoci. Sarebbe brutto interrompere perché non gradisco. Ore 21.00 stiamo cenando e i miei 3 ospiti parlano del più e del meno facendomi partecipe dei loro discorsi ed interessandosi alle mie affermazioni. Durante la cena cominciano a spogliarmi, quando a uno dei presenti viene in mente di togliermi un pezzo di vestiario, prende una forbice e taglia. Non hanno fretta e si gustano cena e spettacolo continuando a parlare anche delle mie bellezze…. A dir loro. Per il dessert sono nuda. Rimango solo con il mio tacco 12 che di lì a breve mi sostituiscono con un 15 e sembra che ancora non sia perfetto perché dopo qualche minuto un ragazzo, si proprio uno della coppia, porta uno stivale kilometrico tacco almeno 20 J. Mi fanno indossare i finimenti di un cavallo compreso di morso che anziché entrarmi fra i denti mi costringe a stare a bocca aperta. Le briglia arrivano sulla schiena. I 3 mi fanno assumere la posizione a pecora o a puledra in questo caso. Sento diverse dita che mi trastullano il buco del culo e non mi sorprende quando provano a frami entrare un plug. Non ci riescono sono troppo emozionati e gli tremano le mani. Suonano un campanello ed arriva lo stesso ragazzo che comincia ad adoperarsi intorno al mio buco del culo come un meccanico con l’ultima Ferrari. Gel, dita e….  cazzo è veramente grosso. Loro guardano tutto commentando. La mia figa sta grondando. Sto ragazzo lo sta facendo apposta. Non entra. Riprova la procedura. Gel, dita… ne sento una, due e ci prova anche con tre……. Cazzzo piano. Il plug mi entra con un rinculo pazzesco come fossi un cannone. Al  plug è attaccata la coda di un cavallo. Ringraziano… il ragazzo si rivolge a loro “ dovere… se volete tolgierlo basta tirare con delicatezza ma decisione e lo stesso per infilarlo nuovamente. Lo fulmino quando mi capita a tiro. Sono il loro pony. Adesso sono loro a dvertisi con il plug e intanto che uno ci gioca ruotandolo, facendolo uscire ed entrare da culo e figa, facendomelo leccare infilandolo tra il morso e i finimenti nella mia bocca, gli altri due si masturbano comodamente seduti sui divani. Quando finalmente hanno goduto tutti se ne vanno compiaciuti. A me il compito di sistemarmi, tolgiermi gli arnesi e il plug. Mentre lo faccio arriva il ragazzo di prima per aiutarmi. …… solo se c’è anche l’altro gli dico… peccato sarà per la prossima volta……..

mercoledì 16 luglio 2014

Adoro il sesso





La festa di addio al celibato deve essere andata bene dato che Gianni mi chiama anche la settimana dopo. …….. un altro incontro ma questa volta il gruppo è di sole 6 persone e vorrebbero una cosa particolare non la solita orgia. Chissà cosa immaginavo ….  invece mi ritrovo nuda, stesa sul letto dell’altra volta con i due soliti ragazzi che mi apparecchiano come fossi un vassoio per i cibi. Si, praticamente mi poggiano sopra alla pelle nuda: sushi, tartare di pesce, verdure crude. Ho cibo sulle cosce, sulla passera, ventre, tette e spalle. Sull’ombelico una piccola coppa con del sakè. Prima di immobilizzarmi completamente faccio in tempo a vedere alla mia destra il mio amico G. vestito come un servitore indiano con un larghissimo pantalone e un gilettino alquanto striminzito per il suo possente torace. Appena i ragazzi finiscono si avvicinano i sei e cominciano a servirsi del cibo. Ora la sensazione è strana, la pelle è sensibilissima e mi eccita il fatto che per loro sia quasi trasparente. Dico quasi perché le dita dei commensali non prendono solo il cibo ma ci arrivano solo dopo aver passato le dita sulla pelle nuda. Li sento chiacchierare del più e del meno e solo dopo qualche minuto l’argomento divento io. Parlano della pelle abbronzata, dei tatuaggi per loro eccessivi e che rovinano la figura, dei piercing che invece risaltano ed eccitano. Ormai hanno mangiato tutto e qualcuno ha già bevuto dalla coppa di sakè. Rimane l’ultimo boccono proprio sulla monte di venere. “il boccone d’onore per lo sposo” qualcuno dice. Il ragazzo avrà 35 anni, vestito benissimo di sartoria e sinceramente bello e mi stupisce per l’ardire quando, per prendere quel boccone mi infila due dita in figa e comincia a massaggiarmi. Vedo il cibo che balla al lento movimento delle sue mani. Toglie la coppa di sakè dall’ombelico e comincia a leccarmi la pelle fino ad arrivare a mangiare il boccone rimasto. “sei bagnata” lui dice mentre io miagolo vocali senza senso. Le sue dita si muovono ancora dentro di me mentre con la lingua continua a leccarmi la pelle pulendomi dai rimasugli di cibo. Invita anche gli altri a servirsi e nessuno si tra indietro. Mi trovo coperta di lingue ma anche di dita che mi entrano in figa e nel culo. Ho perso il conto di chi siano le dita e non so più quale sia il futuro sposo.  I due ragazzi del servizio d’ordine mi stanno pulendo con alcune salviette profumate. La figa mi sta colando, puliscono inutilmente anche quella. Arriva G. uno dei sei lo spoglia e non riesce a trattenere un sospirone quando vede il cazzo che ancora pende, se lo infila in bocca e quasi soffoca mentre gli cresce anche in gola. Come ricorderete lui mi disse 34 cm di carne ma penso che 30 sia la giusta misura. Insomma sto tizio prima se lo ciuccia in gola e poi come se niente fosse se lo fionda nel culo sborrando come un satanasso. Un “vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii frocioneeeeeeeeeeeeeeee” ha accompagnato l’esibizione con sequenza di fischi ed applausi. Intanto io sono ancora sul letto. Solo allora il futuro sposo si avvicina e aprendosi solo i pantaloni mi impala in figa mentre i suoi amici “aleeeeeeeeeeee oh oh Aleeeeeeeee ohoh” Il letto è basso cosichè per fottermi bene mi alza le natiche e si fa passare le mie gambe sulla schiena. Sobbalzo ad ogni carica sobbalzando tutta. Da quella posizione cambia buco e arriva il primo orgasmo. Le gambe mi tremano, chiudo gli occhi e godo. “sta godendoooooooo porca vacca, sta godendo” continua a sbattermi finchè sento la sborra calda colarmi dentro il culo. Si ferma e rivolto agli amici “è vostra trattatela bene”mi prendono in quattro fino a godere io e loro. Alla fine si siedono esausti ai lati dle letto e chiedono a G. di vedere lo spettacolo. G. mi fa leccare il cazzo per farselo tornare duro e poi dentro ad ogni buco a scoprire angoli di piacere che difficilmente senza di lui avrei mai scoperto di avere. Culo, figa, passera con lui non hanno segreti.. Mezz’ora di scopata con 30 cm di carne che assaporo dal primo all’utlimo con un orgasmo senza fine, interrotto solo dal suo schizzo di sborra sopra la passera e il ventre. Riprendo fiato intanto che i sei si masturbano schizzando sopra alla mia pelle ormai sensibilissima. Ogni schizzo di sborra una puntura di piacere. Comincio a contorcermi simulando altri orgasmi e spargendo lo sperma su tutto il corpo, intanto che gli ospiti lasciano la sala.  Ai due raggazzi del servizio d’ordine, questa volta dico che sono proprio esausta …..

domenica 13 luglio 2014

Addio al celibato continua











Vi ricordate l'ultimo post con l'addio al celibato? Subito dopo ha avuto un seguito ....

Terminata la prestazione il gruppo esce dalla porta anteriore per andare negli spogliatoi, mentre io, ancora in ginocchio riprendo il respiro prima di andare a lavarmi. Una voce da dietro mi dice “sei veramente bella, anche così” lo ringrazio è uno dei due ragazzi del servizio d’ordine, quelli che mi avevano legata e che erano rimasti sempre nell’ombra per controllare che tutto andasse bene. Mi giro e li vedo ancora lì. Sto per alzarmi e andare ma come non notare l’erezione che entrambi avevano sotto i pantaloni. “se vi va di avermi anche così …. Mi piacerebbe” gli dico. Non se lo fanno ripetere sono già nudi e sinceramente belli con quei corpi atletici, muscolosi e senza peli. Si va bene il trinagolo sul cazzo e basta. Due opere d’arte. Il primo si sdraia “siediti qui e ficcatelo in figa” il cazzo mi entra dentro e mi ci siedo letteralmente sopra arrivando alle palle. L’altro mi alza il culo mettendomi a mezza pecora e mi riempie il culo. Unta come sono di sborra vecchia non ci vuole molto perché lo sfintere si apra facendo godere il secondo. Lo sento ansimare come se stesse facendo uno sforzo in palestra soffia ad ogni inculata. Lo adoro. Passano minuti interminabili con i due buchi pieni la pelle che scotta e l’orgasmo che sento lì pronto a scoppiare. “troia godi” e con l’ultimo affondo scoppio in un singulto senza fine con il corpo in preda a brividi convulsi senza fine. I due continuano a abattermi senza tregua, piego la testa sperando che finisca. Invece cresce ancora facendomi gridare. Quello che ho nel culo esce quasi che mi cavasse un tappo dal culo e me lo offre in bocca. Lo prendo tutto e mi sborra dentro. “inghiottila” lo faccio tenendone un po’ mischiata alla saliva e la facio colare fuori dalla bocca. Mi bacia asciugandomi quelle gocce. L’altro alla vista mi gode dentro. L’orgasmo svanisce lento…… loro vorrebbero continuare ma io sono esausta e li lascio con un bacio.