Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

domenica 18 maggio 2014

Lesbica







La seduta in palestra è stata stancante la nuova scheda è abbastanza pesante e la doccia è servita a buttare giù stanchezza e adrenalina. La signora non ha più di 40 anni, ben portati e ci tiene anche a stare in forma. Attacca bottone semplicemente “dura oggi, vero?” “si, abbastanza ma almneo vediamo i risultati sei in formissima” azzardo. Usciamo insieme e chiacchieriamo del più e del meno davanti ad un caffè. E dal di là siamo a casa sua mentre mi infila la lingua in mezzo alle cosce. Cazzo che brava. Non mi sono nemmeno accorta di spogliarmi, così come non ho visto cadere i suoi abiti, ho solo sentito il picevole umidicico della lingua scivolare dentro di me. L’avevo dappertutto e ovunque mi accarezzassi o mi accarezzasse ero umida di piacere. Quando mi ha leccata il buco del culo sono quasi svenuta da quanto lo faceva bene e il mio bacino ha cominciato a muoversi da solo. A quel punto ero pronta a tutto ….. certo non ad un plug così grosso ma l’ho praticamente inghiottito sententendolo entrare lentamente ma tenacemente fino a infondo al culo. Me lo ha lasciato lì dicendomi che si vede lontano un miglio che sono una da culetto …….. e si è appassionata alla mia figa. Mi ha fatto venire due tre volte, poi mi ha sfilato il plug e lo abbiamo leccato, mentre i nostri corpi si strofinavano. La sua bocca era come la sua figa. uguale cambiava solo il sapore di miele e menta. Siamo scivolate sul tappeto in preda all’ultimo orgasmo mentre lei mi pisciava addosso. 

martedì 6 maggio 2014

UN regalo speciale







Con l’arrivo di Leonardo in casa molte cose sono cambiate e sinceramente le giornate sembrano scorrerre in leggerezza e simpatia. E’ un ragazzo particolare con una concezione della vita del giorno per giorno puntando all’essere e non all’apparire. Così il mese scorso è anche arrivato il suo compleanno e mi ha chiesto il regalo. Oddio più che un ragalo una pressante richiesta fino quasi a supplicarmi. Uno spogliarello per lui e i suoi amici gay, magari anche un pochino spinto. Una prima titubanza l’ho avuta, subito cancellata dal Leonardo:” sei molto androgina e ai miei amici piaci un sacco”. Discorso chiuso. Così mi sono ritrovata a spogliarmi per 7 ragazzi tutti assolutamente e dichiarati gay. Qualcuno visibile altri no ma gay. Ho cominciato a spogliarmi rimanendo ben presto nuda fra applausi e incitamenti vari, non è mancato nemmeno qualche “Ohhh mamma mia”.

A quel punto ho cominciato a toccarmi, lisciarmi, ma è stato Leonardo che mi ha dato l’indicazione giusta quando ad alta voce ha detto: “facci vedere il culo” Lì sono partiti gli olà di incitamento finchè Leonardo si è avvicinato ed ha cominciato a toccarmi. Certo non mi sarei aspettata il dito nel culo che lì per lì mi ha lasciata sbigottita ma che subito dopo ho risucchiato per intreo dentro all’orifizio anale. Quello che non mi sarei aspetta erano i set multicolori e variegati nelle forme di plug, dildi, vibratori, palle anali che via via i ragazzi tiravano fuori dai cassetti e che via via provavano nei miei buchi. Ero un colabrodo di umori che ormai mi colavano lungo le cosce. Solo un ragazzo si è avvicinato chiedendomi se poteva leccarmi, mentre gli altri erano già impegnati nelle loro faccende lingua in bocca e cazzo in culo. Era bravissimo ad usare la lingua sono venuta subito fra gli applausi dei restanti. Ho provato a chiedergli se volesse un pompino ma non era cosa. Li ho lasciati alle loro faccende.