Attraverso il mondo di Second Life percorro la mia vita di Real Life le sue forme e le sue curve. In Real Life adoro il sesso e percorrerne tutte le vie. Questi sono i racconti dei miei incontri reali.

mercoledì 19 giugno 2013

Farmi del male













Anche se Andrea ha continuato a dirmi di non farlo ormai ero entrata in loop e l’idea non mi riusciva di farla entrare in testa. Andrea mi ha detto che se proprio ci tenevo me la sarei dovuta organizzare io perché lui non ci sarebbe stato e così ho preso il numero del padrone dell villa e l’ho chiamato per dirgli che avrei voluto partecipare ad una serata particolare. Anche lui mi ha detto che non ero il tipo che non mi ci vedeva ma alle mie insistenze mi ha detto che avrei potuto partecipare alla serata successiva. Eccomi qui…… Mirco, il padrone, mi fa firmare una liberatoria nella quale dichiaro che sono consenziente e mi dice che posso interrompere quando voglio basta che io dica stop. Entro vestita nella sala dove ci sono cinque uomini già nudi. Direi dai 30 ai 50 anni, uno magro tre con la pancia, uno palestrato e pieno di tatuaggi. Si stanno massaggiando il pacco e i cazzi non sono ancora dritti. Uno dei pancioni mi si avvicina, “ciao troia” mi dice e mi bacia in bocca mentre la mano mi alza la gonna e siinfila fra le chiappe. Prende il perizoma fra le dita, lo stringe e lo tira prima piano ma lo sento mentre mi apre la figa e poi con uno strappo si porta via il pezzettino di stoffa. E lo mostra come un trofeo, una risata.. un altro che dice spero che tu sia una vacca. Il primo mi indica il suo cazzo, mi inginocchio e lo prendo in bocca, lui mi cinge la testa conle mani e la spinge contro il cazzo … non respiro ho un conato di vomito ma lui mi tiene la testa lì. In fondo alla sala qualcuno dice “è una vergine di merda” Mi lascia mentre l’altro pancione mi spinge a pecora e con uno sputo sul culo mi incula mentre mi arriva una sculacciata tifonica. Mi cavalca tenendomi per il collo…. Una presa stretta per soffocare ma si trattiene mentre quello davanti mi rinfila il cazzo in bocca.sento un’altra mano mi stanno tagliado il vestito. Ora sono in ginocchio, uno da dietro mi tiene per il collo quasi sollevandomi da terra mentre glialtri 4 me lo infilano in bocca a turno. Chi mi dà uno schiaffo, chi mi stringe le guancia, chi mi tira il capezzolo di una delle tette. Mi sputano in bocca e in volto mentre qualcuno gioca con  i miei piercing per frami male. “Questi piercing li devi usare per appenderti stronza”. La prima sborra arriva inaspettata mi riempie il viso e cola sulla bocca. Il ragazzo magro passa la sua mano sopra e me lo sparge sul volto. “hai un trucco da vecchia puttana” . Non mi fanno prendere respiro fuori un cazzo dentro un altro la mia bocca non ha tregua e ho sempre una mano intorno al collo per sentire fi dove arrivano i cazzi che ingoio. La sborra si sta asciugando sul volto e negli occhi che bruciano. Poi mi girano e mi mettono con la schiena per terra e il culo in alto poggiato sul divano. Uno mi incula mentre un altro a volte si fa leccare il culo, a volte mi infila il cazzo in bocca fino alle palle. Epoi si danno il cambio fino a quando non sento in bocca il sapore del culo. Deglutisco ma a volte è difficile perché chi si fa leccare il culo si siede quasi sul mio volto. Da lì sento solo odore e sapore di culo … il mio il secondo mi sborra in volto sull’altro ormai secco. Il ragazzo magro me lo spalma ancora sul volto sputandomi in faccia e così facendo mi infila il suo cazzettino in bocca e sborra anche lui. Una volta riempitami il volto di sborra anche lui si fa leccare il culo. Mentre attacca al piercing una catena pesante che mi tira i capezzoli. Quando si rialza un altro prende il suo posto ma lo vedo prendere la mira e pisciarmi in bocca mentre il suo compare mi sta scopando in bocca. Mi stringe le guance con la mano …prende le mira e mi da un’altra sberla. Ho il culo che mi brucia e non ci vedo bene fra piscio e sborra. Mi arriva una sberla sulla tetta…… “ora sei puttana fradicia”… ciucciamelo stronza… ti piace il cazzo e il piscio… vacca. “ Hanno continuato così per quasi due ore …. Attaccandomi pinzettine alle tette, alla figa, tirandole via e rimettendole, pisciandomi e sputandomi e riempiendomi di parolacce. Alla fine loro hanno sborrato un paio di volte atesta … io nessuna e avevo solo una gran volglia di andarmene……. Fuori dalla stanza ho trovato Andrea……